“Nell’anno delle celebrazioni del Millenario della Consacrazione della Basilica a Santa Maria di Grottaferrata, ed a seguire delle celebrazioni del Giubileo, questa amministrazione fa appassire, sfiorire e avvizzire oltre che le piante le buone idee, le buone pratiche per Grotta. Quello che non si secca é la propaganda, la comunicazione eccessiva, i selfie e il taglio di nastri da parte del Sindaco, l’attribuirsi idee non sue. Poche idee, molto confuse e tanta fiction. Va subito chiarito che la celebrazione del Millenario è un evento esclusivamente religioso che in tal senso va vissuto. Non può esserci ingerenza di altra natura o la pretesa di metterci il cappello per altri fini.
Abbiamo avuto notizia da parte del Sindaco, a mezzo stampa, dell’avvio ad ottobre del corso di valorizzazione dei siti monastici italogreci, tra i quali primeggia l’Abbazia di Grottaferrata. Corso gestito dall’Università Europea di Roma. Il responsabile è il Prof. Carmelo Pandolfi, fra l’altro ideatore, insieme al Comitato nazionale del Millenario del 2004 del progetto Nilianum, oltre che delegato ai rapporti tra il Comune e l’Abbazia. Nello stesso articolo il Sindaco ci comunica che “un insegnamento sarà dedicato espressamente alla Abbazia e le attività didattiche e di ricerca saranno coordinate con l’Egumeno Rev. Prof. Francesco De Feo, tra i docenti del Corso”. Tutto qui, due striminzite parole per gli attori principali di questo evento e tutto il resto incentrato sull’ eloquio di un sindaco saccente, che si è ritrovato il tutto per grazia ricevuta visto il lavoro svolto dal caro Vice Sindaco arch. Vergati, nella precedente amministrazione Andreotti.
Certamente, in quel comunicato si poteva e si doveva fare meglio dando la parola ai monaci, che avrebbero certamente evidenziato il valore spirituale, religioso, culturale e storico dell’ Abbazia e la necessità, in questo quadro, del progetto “NILIANUM”.
Ma si sa, questo sindaco non dà seguito né sostanza ai concetti di coinvolgimento, inclusione bene comune tanto decantati ad ogni occasione pubblica ma che sono solo parole vuote.
Una insensibilità istituzionale molto grave.
Al prof. Carmelo Pandolfi, persona di grande cultura, di gentilezza e di dedizione alla Abbazia, rivolgiamo un accorato appello perché sia veramente trade-union tra Istituzione civile ed istituzione religiosa e non di parte.
Insensibilità istituzionale riaffermata nella celebrazione dei funerali del compianto Padre Antonio del 3 agosto.
Alla funzione religiosa, partecipata da tanti cittadini di Grottaferrata la latitanza del Sindaco e/o del vicesindaco o di un rappresentante del comune a testimoniare la vicinanza dell’Istituzione Comune al lutto dei Monaci è stato molto deplorevole oltre che di mancanza di sensibilità. Soprattutto in concomitanza del Millenario”. Lo dichiarano i consiglieri di opposizione Lista Andreotti.
