Close Menu
Meridiana Notizie
    Facebook X (Twitter) Instagram
    News
    • La flotta fantasma di Putin: “Così la Russia spia l’Europa dal mare”
    • Napoli-Milan, nervosismo in panchina: niente stretta di mano tra Conte e Allegri
    • Manovra, il riscatto della laurea frena il governo: si cerca l’intesa sulle pensioni
    • Manata di Maignan a Politano, niente espulsione: polemiche in Napoli-Milan
    • Parterre d’eccezione a Palazzo Valentini per il brindisi di Natale, con il prefetto Giannini Piantedosi, Casellati e Gualtieri
    • Serie A, Milan-Como si giocherà a Perth con arbitri asiatici
    • Consulenti del lavoro, una professione al servizio dei più fragili
    • Arte, Bracco: “Orgogliosi videoinstallazione su Itō Mancho scelta da museo Osaka”
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube RSS Tumblr LinkedIn
    Meridiana NotizieMeridiana Notizie
    VMT comunicazione S.R.L.S.
    • Cronaca
      • Segnalate dalla Redazione
        • Speciali Meridiana Notizie
      • Turismo
        • Viaggi ed escursioni
      • Ambiente
        • Agricoltura
        • Animali
        • Clima
        • Ecologia
      • Cultura
        • Arte
        • Cucina
        • Feste & Sagre
        • Libri
        • Scuola e Istruzione
      • Eventi
      • Innovazione & tecnologia
      • Lavoro
      • Pubblicità
    • Italia
    • Mondo
    • Economia
    • Politica
      • Città Metropolitana di Roma
      • Governo
      • Parlamento Europeo
      • Politica economica
      • Politica estera
      • Regione Lazio
      • Roma Capitale
    • Sanità
      • Benessere
      • Salute
      • Sociale
    • Sport
      • Calcio
        • A.S. Roma
        • S.S Lazio
      • Basket
      • volley
      • Motori
      • Tennis
    • Spettacolo
      • Cinema
      • Gossip
      • Moda & bellezza
      • Musica
      • Teatro
      • Tv
    • Territorio
      • Roma
      • Litorale
      • Castelli Romani
      • Provincia di Roma
      • Provincia di Frosinone
      • Provincia di Latina
      • Provincia di Rieti
      • Provincia di Viterbo
    Meridiana Notizie
    Home » Sud, Ivo Allegro (Iniziativa): “Servono programmazione pluriennale e nuovo approccio”
    Lavoro

    Sud, Ivo Allegro (Iniziativa): “Servono programmazione pluriennale e nuovo approccio”

    Fabrizio GerollaBy Fabrizio Gerolla30 Agosto 2024Nessun commento0 Views
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn WhatsApp Reddit Tumblr Email
    Follow Us
    Google News Flipboard
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email Tumblr Telegram WhatsApp Copy Link

    (Adnkronos) – “Alla luce anche delle sottovalutazioni fatte per la Zes unica è il caso di trarre alcune lezioni a distanza di oltre 30 anni dalla fine del cosiddetto intervento straordinario nel Mezzogiorno per disegnare una politica efficace di supporto allo sviluppo del Sud”. A dirlo in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia Ivo Allegro, ceo e founder di Iniziativa, boutique italiana dei servizi di advisory per lo sviluppo delle imprese sartoriale e tagliata sulle specificità delle aziende italiane. Iniziativa, che ha il suo quartier generale di Napoli e sedi a Roma, Torino, Milano e Bruxelles, dagli anni '70 agisce come financial advisor supportando anche i processi di pianificazione strategica e di attuazione della strategia, di riassetto finanziario e societario, di ottimizzazione e controllo della performance in primis finanziaria, con un focus specifico al mondo del middle market, ossatura portante del tessuto produttivo del paese. “Serve – spiega Allegro che è anche docente di 'Project cycle Management e accesso a fondi pubblici' all’Università degli studi di Roma Unitelma Sapienza – una programmazione pluriennale di tutto il complesso delle agevolazioni; è noto nella letteratura economica che le agevolazioni 'episodiche' (che nascono e muoiono) generano degli effetti perversi di blocco degli investimenti (lock-in) in attesa dell’agevolazione, di concentrazione degli investimenti in funzione degli aiuti, di spiazzamento del time to market, anche per 'time to grant' (tempo dell’istruttoria) non coerenti, nonché di introduzione di logiche strategiche non sempre in armonia con i trend di mercato attuali (ad esempio privilegiando investimenti materiali a fronte di investimenti immateriali) in funzione di quello che viene agevolato".  "In questo quadro – osserva – i rimedi classici suggeriti dalla letteratura (ma anche dalla UE) sono connessi in primis alla programmazione a scorrimento su un orizzonte almeno a 24/36 mesi di tutte le agevolazioni (incluse quelle alla R&D e all’innovazione) dando trasparenza programmatoria sia in termini di risorse che di tempi di operatività degli strumenti. Serve poi la creazione di processi di carattere industriale per la gestione delle fasi di selezione e valutazione delle operazioni con tempi certi (oggi in Italia sugli strumenti selettivi tra la presentazione della domanda e l’accesso alle agevolazioni possono passare anche 36 mesi) che, peraltro, vengono facilitati da un quadro programmatorio che dia certezza nel tempo a strumenti e risorse". "Le scorciatoie – sottolinea – rispetto a processi di selezione seri, come i click day o le agevolazioni automatiche, soprattutto quando si prevedono riparti sulla base di risorse scarse, funzionano poco. Il credito d’imposta Zes unica docet. Se l’Italia ha convinto la UE che per generare investimenti addizionali al Sud serve dare agevolazioni sino al 60% dell’investimento come è possibile pensare di avere un effetto incentivante con meno di 1/5 di questa percentuale che con il provvedimento del 7 agosto sono diventati i 2/5? Delle due l'una o la Carta degli Aiuti negoziata con Bruxelles è troppo generosa per le imprese oppure il livello di agevolazione della Zes unica è inadeguato per innescare sviluppo". “Se non si hanno le risorse – spiega Ivo Allegro – non si può fare una politica a pioggia ma servono meccanismi selettivi efficienti. In questa prospettiva il credito d’imposta Zes non sembra uno strumento particolarmente indovinato sia perché nasce sull’impalcatura ormai arcaica della legge 388/2000 non consentendo, al netto di pericolose alchimie, l’investimento in beni che oggi sono vitali per un’impresa (come ad esempio i beni immateriali, in primis il software), sia perché non è coerente con il nuovo paradigma del 5.0 (rispetto a cui non ci può essere cumulo con l’agevolazione specifica), ma soprattutto perché le risorse, come preventivato da molti, non sono sufficienti soprattutto se programmate su un orizzonte così breve (novembre 2024), senza certezza per gli anni successivi, con l’ovvio effetto di corsa 'all’ultimo treno' da parte delle imprese. Al Mezzogiorno non servono vampate connesse a logiche di 'bonus' ma politiche certe in grado di rendere il territorio attrattivo per le imprese nel tempo. “E’ fondamentale – spiega – uscire dalla retorica delle pmi. Trattare le micro, piccole e medie imprese come un unico coacervo quando al suo interno ci sono realtà profondamente differenziate nei fabbisogni per lo sviluppo (un'impresa che realizza 35 milioni di fatturato è molto diversa da una che fattura poco centinaia di migliaia di euro) è uno degli errori perduranti nel tempo delle politiche agevolative. In tal senso, è necessaria una differenziazione degli strumenti rispetto alla dimensione delle imprese e ai fabbisogni differenti". “Servono – suggerisce – pochi strumenti, ben differenziati, stabili nel tempo e con dotazioni adeguate. L’attuale quadro delle agevolazioni, oltre ad uno strumento selettivo stabile per investimenti di grandi dimensioni come il contratto di sviluppo, non offre strumenti duraturi che consentano di soddisfare le esigenze differenziate delle diverse tipologie di imprese. Forse è il momento di creare strumenti differenziati e strumenti valutativi con logica mista che uniscano un’agevolazione di base con percentuali certe, gestita in modo automatico, con un’agevolazione supplementare/premiale gestita in base a procedure di selezione basate sulla valutazione dei progetti e sui loro impatti”. "Bisogna coordinare – spiega – le politiche nazionali con quelle regionali. La duplicazione ridondante si sposa più con finalità politiche, quelle con la p minuscola che tanti danni hanno generato al Sud, che con l’esigenza di attrarre, trattenere, sostenere e sviluppare gli investimenti e la crescita del tessuto produttivo meridionale”. Per Allegro “è fondamentale lavorare su strumenti agevolativi che si integrino con strumenti finanziari. Nel Mezzogiorno è necessario stimolare la nascita di un mercato finanziario. In tal senso, dispiegare strumenti finanziari, che avendo carattere rotativo generano limitati assorbimenti di capitale permanente al contrario degli aiuti in conto capitale, consentirebbe di aumentare il tasso di copertura finanziaria degli investimenti e di generare tassi di investimento nel Mezzogiorno più alti, soprattutto da parte del non sempre solidissimo ma comunque consistente tessuto autoctono. Nel contempo questo stimolerebbe lo sviluppo anche di un mercato finanziario al Sud". "In conclusione – dice – partire dal quadro a luci e ombre del credito d’imposta Zes e guardare agli errori compiuti negli ultimi 35 anni nelle politiche di incentivo allo sviluppo delle imprese localizzate al Sud, può essere l’occasione per impostare una riforma della materia che affronti in modo moderno la questione di come stimolare stabilmente lo sviluppo del Meridione, mantenendo quello che funziona e aggiustando quello che funziona meno in una logica di miglioramento continuo, lontana dagli annunci roboanti della mossa risolutiva ma declinata con costanza, 'senza fretta, senza sosta' per citare Goethe. Questo, considerando che il Mezzogiorno è virtualmente l'11° nazione europea per pil e alla luce dell’ineludibilità della questione crescita del pil del paese enfatizzata dall'impatto sul debito del controverso Pnrr, non è più una questione meridionale, ma di rilevanza nazionale. Per questo la domanda sorge spontanea: se non ora, quando".  —lavoro/[email protected] (Web Info)

    adnkronos lavoro
    Follow on Google News Follow on Flipboard Follow on WhatsApp
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Telegram Email WhatsApp Copy Link
    Fabrizio Gerolla

    Related Posts

    La flotta fantasma di Putin: “Così la Russia spia l’Europa dal mare”

    18 Dicembre 2025

    Napoli-Milan, nervosismo in panchina: niente stretta di mano tra Conte e Allegri

    18 Dicembre 2025

    Manovra, il riscatto della laurea frena il governo: si cerca l’intesa sulle pensioni

    18 Dicembre 2025
    Segnalate dalla Redazione
    Città Metropolitana di Roma

    Roma, Nel Municipio XV prosegue “Guarda”, il progetto di arte pubblica partecipativa

    By marco18 Dicembre 20255 Città Metropolitana di Roma 2 Mins Read

    Prosegue per tutto il periodo natalizio, nel Municipio XV di Roma, GUARDA, il progetto di…

    Agricoltura, Confeuro: “Pieno sostegno a protesta Bruxelles. Von der Leyen si svegli”

    18 Dicembre 2025

    MANOVRA, FOLGORI (FEOLI): BENE FONDI PER ZES UNICA E TRANSIZIONELo

    18 Dicembre 2025

    Processo Open Arms. Paolo Capone, Leader UGL: “Bene l’assoluzione di Salvini, ora avanti per il bene del Paese”

    17 Dicembre 2025
    RSS VIDEO
    • Righi "Catricalà ha tracciato la via a tanti giuristi" 18 Dicembre 2025
      ROMA (ITALPRESS) - "È un premio intitolato a un luminare, a una persona che ha tracciato la via a tanti giuristi, e che è nato raccogliendo la figura di civil servant che è stata Antonio nel tempo”. Lo ha detto Paolo Righi, presidente onorario di Fiaip e membro del comitato organizzatore del premio Catricalà, giunto […]
      pillole
    • Sisto "Catricalà aveva radici profonde proiettate verso il futuro" 18 Dicembre 2025
      ROMA (ITALPRESS) - “Un uomo poliedrico. Un giurista straordinario, ma soprattutto una persona che aveva radici profonde, ma proiettate verso il futuro”. Lo ha detto il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, parlando di Antonio Catricalà, in occasione della quinta edizione del premio in suo onore. “La parola 'giusto' è una delle keyword che si […]
      pillole
    • Sanità, dai medici appello contro le disuguaglianze territoriali 18 Dicembre 2025
      ROMA (ITALPRESS) - A quasi mezzo secolo dalla legge 833 del 23 dicembre 1978 per l'istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, la Fnomceo avvia una riflessione a 360 gradi sullo stato di salute della storica riforma. Il presidente Filippo Anelli ha affrontato l'argomento nell'ultimo Consiglio Nazionale del 2025. sat/gtr
      pillole
    • Lazio, Crea "Legge di stabilità coraggiosa" 18 Dicembre 2025
      ROMA (ITALPRESS) - "Ci apprestiamo ad approvare una legge di stabilità assolutamente coraggiosa. La Giunta Rocca e il Governo si stanno distinguendo sempre più per stabilità e visione, e i conti sono tornati a posto". Lo afferma Mario Luciano Crea, presidente della Commissione Cultura Consiglio Regionale del Lazio, a margine della sessione di bilancio. x04/sat/mca1
      pillole
    RSS Agenzia di Stampa Italpress – Top News
    • Cina, investimenti nei progetti di conservazione idrica nello Xinjiang
    • Cina, avviate operazioni doganali speciali su tutta l’isola di Hainan
    • Conad chiude il 2025 in crescita, fatturato +4,4% a 21,8 miliardi di euro
    • L’agricoltura protesta a Bruxelles, Giansanti “Asset strategico per l’Europa”
    • Paris terzo nella libera della Saslong, vince Odermatt
    • Terna, entro il 2025 operative nuove infrastrutture per circa 800 milioni di euro
    • Ue, Masiello “Agricoltura e tabacchicoltura unite contro politiche squilibrate”
    • McDonald’s, 4.000 volontari hanno raccolto oltre 10 tonnellate di rifiuti nel 2025
    • Miglietta “Anno scintillante per la Fipe, Oscar 2025 a Toko e Di Maria”
    • Zelensky “Con militari europei meno rischi di una nuova invasione russa”
    Recenti

    La flotta fantasma di Putin: “Così la Russia spia l’Europa dal mare”

    18 Dicembre 2025

    Napoli-Milan, nervosismo in panchina: niente stretta di mano tra Conte e Allegri

    18 Dicembre 2025

    Manovra, il riscatto della laurea frena il governo: si cerca l’intesa sulle pensioni

    18 Dicembre 2025

    Manata di Maignan a Politano, niente espulsione: polemiche in Napoli-Milan

    18 Dicembre 2025
    Primo Piano

    La flotta fantasma di Putin: “Così la Russia spia l’Europa dal mare”

    By Fabrizio Gerolla18 Dicembre 20250 Primo Piano 3 Mins Read

    (Adnkronos) – Vladimir Putin spia l'Europa dal mare. La  guerra tra la Russia e l'Ucraina,…

    Napoli-Milan, nervosismo in panchina: niente stretta di mano tra Conte e Allegri

    Manovra, il riscatto della laurea frena il governo: si cerca l’intesa sulle pensioni

    Manata di Maignan a Politano, niente espulsione: polemiche in Napoli-Milan

    Lavoro

    Consulenti del lavoro, una professione al servizio dei più fragili

    By Fabrizio Gerolla18 Dicembre 20251 Lavoro 15 Mins Read
    Lavoro

    Natale, 1 italiano su 3 farà un regalo a se stesso ‘per autogratificazione’

    By Fabrizio Gerolla18 Dicembre 20251 Lavoro 4 Mins Read
    Lavoro

    Natale: tra rosmarino, pomodoro e Vermouth è gara di ingredienti-novità per il Panettone 2025

    By Fabrizio Gerolla17 Dicembre 20252 Lavoro 8 Mins Read
    Lavoro

    Vino, la Champagne presenta il Rapporto sulla responsabilità sociale della filiera

    By Fabrizio Gerolla17 Dicembre 20253 Lavoro 4 Mins Read
    MERIDIANA NOTIZIE

    Meridiana Notizie è una Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Velletri aut. n.10 del 2001

    VMT COMUNICAZIONE SRLS
    Viale Cesare Pavese, 267  – 00144 Roma  P. IVA 16051351001
    Pec: [email protected]

    DIRETTORE
    Massimiliano Tommasi
    Mail: [email protected]

    LA REDAZIONE

    Proprietario e Direttore Responsabile: Massimiliano Tommasi
    Mail : [email protected]

    Direttore Editoriale: Cristina Pantaleoni

    Condirettore: Fabrizio Gerolla
    Mail: [email protected]

    Collaboratori: Massimiliano Gobbi, Massimo Catalucci, Raffaele Natalucci, Lucio Parlavecchio
    Mail: [email protected]

    seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • YouTube
    • LinkedIn
    © 2025 Meridiananotizie MDstudiowebagency.
    • Termini e condizioni
    • Cookie Policy (UE)
    • Privacy

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.