Importante riflessione di Salvatore Sfrecola sulla retribuzione dei manager pubblici Salvatore Sfrecola, in un articolo su “Un Sogno Italiano”, mette in luce la necessità di adeguare le retribuzioni dei manager pubblici in base alle loro professionalità, per garantire l’efficienza dello Stato. Il punto di partenza è un’intervista a Roberto Alesse, Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha sollecitato la politica a riconoscere il giusto compenso per i ruoli di alta responsabilità.
In un recente articolo pubblicato su “Un Sogno Italiano”, Salvatore Sfrecola affronta un tema cruciale per l’efficienza dello Stato: la retribuzione dei manager pubblici in relazione alle loro professionalità.
Prendendo spunto dalle parole di Roberto Alesse, Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Sfrecola sottolinea come l’attività pubblica debba essere gestita da funzionari di elevata professionalità, adeguatamente retribuiti per evitare la fuga verso il settore privato.
Alesse, in un’intervista, ha lanciato un forte messaggio alla classe politica, evidenziando l’importanza di riconoscere il giusto compenso a chi ricopre posizioni di grande responsabilità nello Stato. Sfrecola riprende questo richiamo e lo approfondisce, ponendo l’accento sul rischio che un’inadeguata remunerazione possa demotivare i migliori talenti della Pubblica Amministrazione, compromettendo così l’efficienza e l’efficacia dei servizi pubblici.

