Chiedono di mettere un like e di seguire alcune pagine di cui forniscono i link, ma sono trappole per estorcere dati personali e soldi
- articolo di Massimo Catalucci
In questo nuovo millennio, l’informatica e la multimedialità, hanno aperto orizzonti nuovi alle comunicazioni di massa e allo cambio di informazioni attraverso il World Wide Web (www), un sistema che permette di condividere documenti di ipertesto multimediali, formati da un insieme di contenuti di testo, video e audio/video, sfruttando l’infrastruttura di internet.
Tutto questo è fantastico se si pensa ad un servizio socio economico globale che mette in relazione in tempo reale le persone di tutto il mondo creando, appunto, una rete di connessioni che arriva, grazie anche a satelliti, in ogni angolo del globo.
Ma come sappiamo, laddove girano tante informazioni e di conseguenza, tanti soldi (si pensi alle aziende di credito e di investimenti on-line con tutti i loro servizi e all’e-Commerce), è facile immaginare che tale condizione richiami l’attenzione del mondo del crimine.
Infatti, le truffe on-line sono all’ordine del giorno: dalle assicurazioni per auto, moto, camper, agli investimenti con pochi euro che promettono lauti guadagni in breve tempo; dalle notifiche di donazioni di finti benefattori, a richieste di aiuto per gravi difficoltà, spesso anche simulando finte malattie e interventi chirurgici molto costosi.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti. L’ultimo che abbiamo scoperto è quello che transita sul social Whatsapp, dove l’offerta è sempre la stessa “metti un like e guadagna” – questo è in sintesi l’annuncio che ci arriva, senza che abbiamo richiesto di riceverlo e solo perché, qualcuno che ha trovato chissà dove il nostro numero di telefono, lo ha inserito in una “chatlist” che gestisce un’infinità di numeri. In poche parole, l’organizzazione criminale getta, come si suol dire, la “rete” nel social e attende che i “pesci” vi rimangano intrappolati e il gioco è fatto.
Una volta caduti nella loro rete, iniziano i guai per i malcapitati. Quindi attenzione alle truffe on-line sul web e nei social.
Un supporto per far fronte a tali inganni ci viene dall’editoriale Avellino TODAY che, grazie all’intervento dei propri giornalisti, hanno simulato l’interesse nei confronti di un’offerta arrivata tramite Whatsapp e si sono finti potenziali utenti da truffare, col fine di scovare l’inganno…e ci sono riusciti!!!>>>>>leggete qui.<<<<<
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