A Castel Gandolfo, è iniziata oggi la Giornata Antiviolenza denominata “Scuola e Legalità, Incontri e Racconti Generativi” presso il Centro Mariapoli. Report conclusivo del Progetto sulla Legalità e Antiviolenza tenuto nelle Scuole di ogni ordine e grado dei Comuni della Diocesi di Albano che sono 13.
La firma del protocollo era stata sottoscritta dal procuratore capo di Velletri Giancarlo Amato e dal vescovo Vincenzo Viva lo scorso anno al Liceo Volterra di Ciampino.
Il progetto che durerà 3 anni è stato denominato “Insieme è Possibile “, presenti oggi tutti i sindaci dei Comuni interessati, tutti i responsabili delle forze dell’ordine, la ASL Roma 6 e numerose scuole dei Castelli Romani, del Litorale e anche di Aprilia.
Sul palco ad interagire con i numerosi studenti intervenuti e con i loro rappresentanti di classe il procuratore capo di velletri Giancarlo Amato il procuratore capo di Latina Giuseppe De Falco e il vescovo della Diocesi di Albano Vincenzo Viva che hanno messo in risalto unitamente alle parole dei giovani l’importanza del rispettare le regole e soprattutto quel racconto meraviglioso fatto di regole e leggi che è la Costituzione Italiana.
La giornata è stata moderata dalla professoressa Patrizia Panecaldo e curata da Cristina Lozzi del team antiviolenza della Procura di Velletri e dalla direttrice dell’ufficio scolastico diocesano Gloria Conti.
Sono state inscenate sul palco anche alcune rappresentazioni teatrali sul tema del giorno. Dai bambini delle scuole elementari di Marino, dagli studenti della scuola media Vivaldi di Santa Maria delle Mole, alcuni brani musicali della Band del Liceo Volterra di Ciampino.
E’ stato inoltre preparato da tutte le scuole che hanno avuto gli incontri durante lo scorso anno scolastico un dettagliato report sull’iniziativa corredato da foto, video, lavori fatti a scuola, tutto rappresentato in un libro donato ai presenti.
Alla buona riuscita del progetto ha collaborato anche l’Associazione Libera dei territori interessati.
All’ incontro hanno preso parte anche in un panel sul palco con gli studenti: Monica Sanzoni garante per i diritti dell’ infanzia della Regione Lazio , il maggiore dei Carabinieri Ermanno Soriano nuovo comandante del nucleo investigativo del Gruppo CC Frascati, l’avvocato Lattari di Latina, esperto di diritti dei minori e di reati in ambito di violenza di genere, Suor Tosca Ferrante, superiora generale dell’istituto Suore Apostoline, di Castel Gandolfo, ex poliziotta , incaricata del servizio regionale per la tutela dei minori delle Diocesi della Toscana e lo psicologo psicoterapeuta Alessandro Ricci.
Al termine della giornata gli studenti hanno donato dei gadget preparati da loro agli organizzatori del Progetto, una chiave e dei foulards rappresentanti la giustizia e il rispetto degli altri. Nell’ambito di un programma di convergenza educativa che continuerà in tutte le scuole del territorio della Diocesi di Albano.
Hanno partecipato alla Giornata Antiviolenza anche i vertici della Banca di Credito Cooperativo dei Castelli Romani e del Tuscolo con sede operativa a Castel Gandolfo, che ha sostenuto l’iniziativa. Anche il commissario straordinario della ASL Roma 6 Francesco Marchitelli ha portato il suo saluto come la docente dell’Università di Tor Vergata Fabiola Massa ha portato quelli del rettore Nathan Levialdi.
Gli alunni dell’istituto comprensivo di Nettuno 1 al termine della giornata hanno suonato l’inno nazionale , cantato da tutti i presenti in platea.
