I sardi nel finale perdono le staffe e rimangono in nove per le espulsioni per somma di ammonizioni di Yerry Mina e Michel Adopo
- articolo di Massimo Catalucci
La Lazio nella gara di ieri contro il Cagliari, trova subito il gol dopo due minuti di gioco dal calcio d’inizio.
Bravo Dia a sfruttare una goffa parata del portiere sardo su un tiro non irresistibile di Pellegrini, calciato da fuori area per una punizione assegnata ai biancocelesti dall’arbitro Ayroldi.
Una gara, quella di ieri sera, valida per l’undicesima giornata del massimo campionato di calcio nazionale, che non è stata per nulla facile, per i ragazzi di Mister Baroni. Forse andare in vantaggio molto presto, era appena il secondo minuto di gioco ha un po’ tolto la solita dinamicità che i biancocelesti hanno dimostrato in questo primo scorcio di stagione. In effetti dopo il primo gol di Dia, la Lazio è apparsa un po’ spenta, ma poi ha capito che deve giocare come ha imparato a fare, altrimenti rischia di compromettere la gara.
Il gol del pareggio dei cagliaritani poi, arrivato al 41°, ha creato qualche ansia tra le fila della Lazio che è entrata negli spogliatoi sull’uno a uno. Ma Mister Baroni nella pausa tra un tempo e l’altro ha saputo rimotivare i suoi ragazzi e la Lazio nel secondo tempo ha creato maggiori occasioni, arrivando a tirare verso la porta per ben 20 volte.
Si è dovuto attendere però, il 76° per rivedere la Lazio in vantaggio sul 2 a 1 (punteggio che non cambierà) e anche in questo caso, c’è il “piede” di Pellegrini come nel primo gol laziale: l’esterno difensore biancoceleste, anticipa il suo avversario in area cagliaritana che, in ritardo, lo colpisce e lo stende. Rigore inevitabile che l’arbitro non esita a fischiare anche se poi, attende la conferma dal VAR.
Sul dischetto dagli undici metri si porta Zaccagni appena entrato in sostituzione di Guendouzi. Calcio teso e forte che viaggia a filo d’erba e si insacca nell’angolino alla destra dell’estremo difensore del Cagliari.
La Lazio anche ieri sera, è riuscita a metter a segno un’altra vittoria che le permette di guardare molte altre squadre dall’alto, in una posizione di classifica che ad inizio campionato forse nessuno avrebbe pensato si potesse concretizzare all’undicesima giornata. Ma ora i biancocelesti sono lì, a dividersi il terzo posto in condominio con Atalanta e Fiorentina.
Ed ora, avanti in Europa League con il big match contro il Porto di giovedì sera allo Stadio Olimpico nella Capitale. Il fischio d’inizio è per le ore 21:00.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
BARONI – IL tecnico biancoceleste ai microfoni di SKY dopo la gara contro il Cagliari – “Oggi devo fare i complimenti alla squadra perché anche quando non sei ‘pulito’ come altre volte devono venire fuori lo spirito e la voglia”.
“Sono aspetti fondamentali quando si giocano tante partite ravvicinate”.
“Ho tanti giocatori bravi. Oggi sono partiti fuori Zaccagni, Pedro, Vecino, Dele-Bashiru, Tchaouna… Questi per me sono tutti titolari. La classifica? La nostra ambizione è il lavoro: migliorarci tutti, e la squadra sta crescendo. La classifica ci fa piacere ma sarebbe un errore guardarla. Noi guardiamo avanti. Vogliamo essere protagonisti in tutte le competizioni, non ci siamo dati un obiettivo specifico”.
“Dobbiamo far crescere ancora alcuni giocatori, come Noslin o Tchaouna, nella fiducia e nella presenza nel ruolo. Ci stanno lavorando”.
NICOLA – Nessuna dichiarazione nel post-gara da parte del tecnico cagliaritano.
Il tabellino della gara
LAZIO-CAGLIARI – 2-1
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi (73° Zaccagni), Rovella; Isaksen (63° Pedro), Dia, Noslin (46° Vecino); Castellanos.
A disp.: Mandas, Furlanetto, Marusic, Gigot, Castrovilli, Dele-Bashiru, Tchaouna.
All.: Baroni
CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto, Augello (67° Obert); Makoumbou, Adopo; Zortea, Gaetano (67° Viola), Luvumbo (83° Palomino); Piccoli (83° Deiola).
A disp.: Azzi, Ciocci, Deiola, Felici, Jankto, Lapadula, Marin, Mutandwa,Palomino, Pavoletti, Prati, Sherri, Wieteska.
All. Nicola.
Marcatori: 2° Dia – 76° Zaccagni (L); Zito 41° Lovumbo (C)
Ammoniti: Adopo (C), Augello (C), Noslin (L), Mina (C), Zappa (L), Lazzari (L), Luvumbo (L)
Espulsi: al 79° Mina (C) e Adopo (C) per secondo giallo rispettivamente per fallo e per proteste
Arbitro: Ayrlodi
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