La Lazio travolge i partenopei sul piano del gioco e del risultato…ma domenica in campionato con il Napoli capolista sarà tutt’altra gara
- articolo di Massimo Catalucci
Grande prestazione dei ragazzi di Mister Baroni che, ancora una volta ha dimostrato di saper ben gestire tutto il gruppo che, senza nessuna eccezione, lo ripaga in ogni gara. La dimostrazione l’abbiamo avuta ieri sera, quando ha presentato una squadra inedita, ma soprattutto, dove ha messo in campo da titolare un giocatore che quest’anno non aveva, praticamente, mai giocato (solo 8 minuti in due gare subentrando dalla panchina): stiamo parlando di Hysaj
E la cosa fantastica è che il ragazzo è stato uno dei migliori in campo e sulla fascia sinistra non ha fatto rimpiangere le assenze di Tavares e Pellegrini.
Abbiamo voluto partire di proposito da Hysaj perché la sua prestazione di ieri, è la sintesi della mentalità e dello spirito di gruppo che Mister Baroni è riuscito ad imprimere nei suoi giocatori.
L’altra bella conferma, attesa da tutti, è stata la prova di Hoslin che ha siglato una tripletta mettendo ko il Napoli. Bellissima la sua seconda rete per capacità tecnica e calma olimpionica: l’attaccante si smarca in area, eludendo l’intervento di due avversari e piazza la palla in rete per il 2 a 1 momentaneo della Lazio. Hoslin si ripeterà nel secondo tempo con un altro gol di testa, come il primo siglato in questo match. Ma il risultato finale, probabilmente, sarebbe potuto essere ancora più ampio, se il capitano Zaccagni non avesse sbagliato il rigore concesso da Pairetto per atterramento in area partenopea al 19° da parte dell’estremo difensore del Napoli ai danni di Pedro, dopo una magnifica azione corale biancoceleste.
E se possiamo rilevare una distrazione in tutti i 90 minuti di gioco della retroguardia biancoceleste, sul gol del pareggio del Napoli (indecisione di Mandas e Patric), la gara tra Lazio e Napoli è stata stradominata dai capitolini che ora, sono chiamati a ripetere la prestazione domenica prossima in quel di San Paolo, oggi Stadio dedicato al grande Maradona, sempre contro i partenopei.
Le critiche di alcuni giornalisti e commentatori radio televisivi, negli interventi post match di Lazio-Napoli hanno evidenziato che la squadra allenata da Conte era salita all’Olimpico per disputare l’incontro con le seconde linee, volendo far credere che non c’era un loro reale interesse nel passare il turno perché si è più concentrati sul campionato, dove guardano tutti dall’alto della classifica.
Ma se è vero che il Napoli ha osservato un cospicuo turnover, la Lazio non è che abbia messo in campo giocatori di prima linea (anche se per Mister Baroni sono tutti titolari…si veda ad esempio Hysaj già su menzionato), per cui se dovessimo usare lo stesso giudizio, è stata una gara alla pari con le seconde linee, vinta, anzi, stravinta sotto ogni aspetto dalla Lazio.
E laddove c’è consapevolezza che la gara di Coppa Italia edizione TIM CUP 2024/2025, ha decretato un legittimo vincitore, la Lazio, c’è anche consapevolezza che domenica sarà un’altra gara: primo, perché il Napoli gioca in casa; secondo perché Conte striglierà ben bene i suoi ragazzi e li caricherà al punto giusto per uno scontro diretto, se non decisivo (ci sono ancora molte gare da giocare), importante e che a seconda dell’esito della gara, darà delle indicazioni al campionato; terzo, perché Conte, difficilmente, perde due partite di seguito.
C’è da dire, però, che da quest’altra parte, la squadra strutturata da Mister Baroni, è matura e sa che deve affrontare, chicchessia, con la stessa mentalità vincente, con umiltà, ma con la consapevolezza dei propri mezzi, fisici e tecnici.
Crediamo che sarà un’altra gara dove i biancocelesti daranno il tutto per tutto e come dice il tecnico laziale: “sono le ottime prestazioni continue che a lungo andare fanno il risultato finale“.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
BARONI – “L’avevamo preparata per passare il turno, questo era l’obiettivo. Dopo la sconfitta di Parma ho visto rabbia e dolore nella squadra, per questo abbiamo risposto in questo modo. Noslin? Crescerà ancora, ma sono contento per Tchaouna e per l’altro ragazzino che è Pedro. Domenica sarà un’altra partita a Napoli“.
“A Napoli sarà un’altra partita, ma noi volevamo questa. Per noi era importante passare il turno, lo volevamo e abbiamo preparato la partita per questo. La squadra ha giocato con personalità, qualità e ritmo. La squadra a Parma per me ha giocato meglio della partita col Bologna, poi non l’abbiamo buttata dentro ma questo è il calcio. Non dobbiamo mai scendere da questo livello prestativo“.
“Lo abbiano preso perché era in linea con i parametri della società, ha qualità e può giocare su tutto il fronte d’attacco, lo aspetterò e lo aiuteremo a crescere” – il tecnico biancoceleste parla di Noslin.
“Da subito ho detto ai ragazzi che per provare a essere protagonisti nelle tre competizioni dovevamo ritenerci tutti titolari: per noi sono degli avvicendamenti, non voglio parlare di seconde linee. Questi sono ragazzi che ogni volta che scendono in campo, anche in Europa League, forniscono sempre ottime prestazioni. Sono contento per Tchaouna che ha fatto una buonissima partita. Le tre giornate di squalifica in Europa gli hanno tolto partite, ha bisogno di giocare ma lui ha qualità, ha velocità e corsa. Sono contento anche per l’altro ragazzino che è Pedro, ci porta entusiasmo e noi dobbiamo passare da questo calcio. Queste partite ci faranno crescere a livello di personalità“.
“Non mi piace parlare dei singoli, però voglio parlare di Hysaj e ringraziarlo. Non ci deve niente, ma è un giocatore che ci dà sempre una grande mano in allenamento. Noi non possiamo permetterci delle seconde linee, vogliamo provare ad arrivare il più lontano possibile con tutti i titolari“.
“La cosa che mi ha sorpreso di più è vedere nella squadra dopo Parma un dolore forte per quella sconfitta e questo ci ha aiutato a fare la prestazione di oggi. Conosco bene il mio lavoro, ho tante partite da giocatore e da allenatore. Arriveranno momenti difficili, ma spero che siano battute di risultati e non di prestazioni, forse abbiamo sbagliato solo la prestazione di Udine“.
CONTE – “Erano delle valutazioni che dovevamo fare, di certo non abbiamo giocato per perdere. Deluso? Lo sarei stato se non ci fosse stato impegno. Dispiace perché volevamo andare avanti. Domenica? Sarà una gara diversa in un’altra competizione“.
“Non abbiamo giocato per perdere eh. Fossimo usciti lo stesso non avrei avuto neanche questa opportunità per chi ha giocato meno – dice in conferenza stampa – Abbiamo fatto una scelta molto ponderata, contro il Palermo avevamo fatto la stessa scelta e tre quarti dei calciatori erano rimasti fermi a quella partita. Ci rimane una stagione lunga davanti a noi, non possiamo farci il segno della croce e sperare che nessuno si faccia male. Quando parlo di costruzione e di percorso intendo questo, siamo stati bravi e fortunati ad avere solo un infortunio muscolare con Mazzocchi. È stata una scelta ponderata, i ragazzi meritavano quest’occasione e dispiace perché tutti volevamo andare avanti in questa competizione“.
“Ho visto le statistiche, la partita è stata molto equilibrata, a livello di tiri e possesso non sono stati superiori. Forse potevamo fare qualcosa in maniera migliore sui tre gol. C’è stata grande applicazione da parte di tutti, complimenti alla Lazio che va avanti“.
“Sarà sicuramente una partita diversa – Mister Conte torna a parlare della prossima gara contro i biancocelesti di campionato – giocheremo in casa e in un’altra competizione. La Lazio è sicuramente un’ottima squadra e attrezzata anche per giocare in Europa League, ha una rosa di valore come dimostrato anche oggi. Cercheremo di fare la nostra partita”.
“Deluso no, sarei rimasto deluso se non ci fosse stato impegno o applicazione. Non posso essere deluso da ciò che ho visto, i ragazzi avevano voglia e tutti noi volevamo passare il turno. Questa era la partita giusta per fare valutazioni. Voi fate le vostre. Io farò le mie e anche il club farà le sue“.
Il tabellino della gara
LAZIO-NAPOLI 3-1
Marcatori: 32°, 41° e 50° Noslin (L), 36° Simeone (N)
LAZIO (4-2-3-1): Mandas 7; Lazzari 5,5, Gigot 7, Patric 6, Hysaj 7; Rovella 6, Dele-Bashiru 5,5 (73° Castrovilli 6); Tchaouna 6, Pedro 7 (60° Guendouzi 6), Zaccagni 6,5 (60° Isaksen 6,5); Noslin 8 (93° Marusic sv).
All.: Baroni 7,5.
NAPOLI (4-2-3-1): Caprile 6; Zerbin 5 (72° Di Lorenzo sv), Rafa Marin 5, Juan Jesus 4,5, Spinazzola 5; Gilmour 6, Folorunsho 5 (72° McTominay sv); Ngonge 5 (72° Politano sv), Raspadori 4,5 (85° Lobotka sv), Neres 6,5; Simeone 6,5 (78° Lukaku sv).
All.: Conte 5.
Arbitro: Pairetto
Ammoniti: Rafa Marin (N), Hysaj (L), Neres (N)
Espulsi: nessuno
Note: al 21° Caprile (N) para un rigore a Zaccagni (L)
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