(Adnkronos) – "Quella delle concessioni è una situazione che si trascina da 15 anni con alterne vicende; i giudici sono intervenuti più volte con pareri contrastanti tra loro. E', inoltre, sbagliato trascinare la questione su una polemica politica perché sono passati otto governi e nessuno ha risolto la questione". Lo dice, in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia, Antonio Capacchione, presidente del Sindacato italiano balneari aderente a Fipe/Confcommercio "Quella della Liguria – precisa – è una sentenza di primo grado e i ricorrenti hanno già preannunciato l'appello; riguarda una gara che era stata già avviata nel 2023, prima della nuova legge del settembre scorso che è stata concordata con la Commissione europea. La legge non è ancora completamente applicata perché prevede l'emanazione di un decreto interministeriale, entro il 31 marzo, che dovrà stabilire l'indennizzo; cioè chi dovesse perdere la concessione ha diritto a un indennizzo che deve essere versato da colui che eventualmente lo sostituisce". "Si tratta – sottolinea il presidente del Sib – di una questione cruciale per l'economia di questo Paese dove turismo significa soprattutto turismo balneare. Per questo, per il prossimo 5 marzo, abbiamo organizzato 'Gli stati generali del turismo balneare', invitando portatori di interessi diversi come Legambiente, l'Unione nazionale consumatori, i Comuni, le Regioni, lo Stato per discutere serenamente di questa questione così importante per l'Italia e per l'Europa". —lavoro/[email protected] (Web Info)
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