La Roma ottiene il pass per gli ottavi di finale di Europa League grazie a una vittoria in rimonta per 3-2 contro il Porto nel ritorno dei playoff. Una serata vibrante all’Olimpico, dove i giallorossi, dopo essere passati in svantaggio a causa di una splendida rovesciata di Samu al 27′, hanno reagito con determinazione e qualità, trascinati da un ispirato Paulo Dybala, autore di una doppietta tra il 35′ e il 39′. La rete della tranquillità arriva nel finale con Pisilli, che chiude la partita all’83’, mentre l’autorete di Rensch nel recupero non modifica l’esito dell’incontro.
Primo tempo
L’avvio è equilibrato, con la Roma che gestisce il possesso ma fatica a costruire occasioni nitide. I giallorossi si rendono minacciosi prima con un colpo di testa alto di Pellegrini, poi con una torsione di Shomurodov che termina a lato. Al 27′ arriva il vantaggio del Porto: un errore di Svilar in fase di impostazione porta alla straordinaria rovesciata di Samu, che porta avanti i portoghesi. La Roma reagisce immediatamente. Dybala, in quattro minuti, cambia l’inerzia del match: al 35′ scambia con Shomurodov e batte Diogo Costa con un tocco di sinistro; al 39′ triangola con Koné e sorprende il portiere avversario sul primo palo. L’Olimpico si infiamma e i padroni di casa sfiorano il tris prima dell’intervallo, con Mancini e N’Dicka fermati da un eccellente Diogo Costa e dalla retroguardia lusitana.
Secondo tempo
Nella ripresa arriva l’episodio chiave: Eustaquio, provocato da Paredes, rifila una manata all’argentino e viene espulso dopo la revisione del VAR. Con l’uomo in più, la Roma sembra in controllo ma spreca il 3-1 con Shomurodov, che poco dopo trova la rete, poi annullata per fuorigioco. Il Porto, nonostante l’inferiorità numerica, sfiora il pareggio al 69’ con Samu, che si libera di N’Dicka ma colpisce il palo a tu per tu con Svilar. Questo brivido scuote i giallorossi, che all’83′ chiudono il match con Pisilli, abile a sfruttare l’assist di Angelino e segnare il 3-1. Nel recupero, un autogol di Rensch fissa il punteggio sul 3-2, ma il verdetto resta invariato: la Roma accede agli ottavi di finale con pieno merito.
Dybala trascinatore, la Roma evita il tracollo italiano
La Roma si conferma l’unica squadra italiana a superare i playoff europei, dopo le inaspettate eliminazioni di Milan, Atalanta e Juventus in Champions. In una delle serate più significative della stagione, Paulo Dybala brilla con una prestazione da fuoriclasse: la sua doppietta non solo ribalta la situazione, ma evidenzia anche una ritrovata condizione fisica. Il numero 21, oltre ai gol, delizia il pubblico con le sue giocate, meritandosi la standing ovation nel finale quando Ranieri decide di sostituirlo per consentirgli di raccogliere gli applausi dell’Olimpico.
Sorteggio di Nyon: rischio derby
Se da un lato la Roma può celebrare una qualificazione meritata, dall’altro ci sono due note negative: l’ammonizione rimediata da Paredes, che essendo diffidato salterà l’andata degli ottavi, e una prestazione sottotono di Svilar, il cui errore in fase di impostazione ha agevolato il vantaggio del Porto. L’urna di Nyon, nel sorteggio di venerdì a pranzo, decreterà se la prossima avversaria dei giallorossi sarà la Lazio o l’Athletic Bilbao.
IL TABELLINO
ROMA-PORTO 3-2
Roma (3-4-2-1): Svilar; Celik (48′ st Abdulhamid), Mancini, N’Dicka; El Shaarawy (42′ st Rensch), Koné, Paredes, Angelino; Dybala (42′ st Baldanzi), Pellegrini (33′ st Pisilli); Shomurodov (33′ st Soulé).
A disp.: De Marzi, Gollini, Hummels, Nelsson, Sangare.
All.: Ranieri
Porto (3-4-3): Diogo Cost; Djalò, Nehuen Perez, Otavio (20′ st Rodrigo Mora); Joao Mario, Eustaquio, Varela (37′ st Perez), Moura (37′ st Namaso); Pepé (12′ st Gonçalo Borges), Samu, Fabio Vieira (37′ st William Gomes).
A disp.: Claudio Ramos, Portugal, Marcano, Zaidu, Andre Franco, Gul, Ze Pedro.
All.: Anselmi
Arbitro: Letexier (Francia)
Marcatori: 27′ Samu (P), 35′ e 39′ Dybala (R), 38′ st Pisilli (R), al 51′ st aut. Rensch (P)
Ammoniti: Otavio (P), Dybala (R), Nehuen Perez (P), Paredes (R), Perez (P), William Gomes (P)
Espulsi: Al 6′ st Eustaquio (P) per una manata a Paredes
Note: Al 41′ ammonito il tecnico del Porto Anselmi per proteste