“Cinquant’anni fa la scuola italiana viveva la più grande rivoluzione strutturale della sua storia repubblicana: l’entrata in vigore dei cosiddetti Decreti Delegati. A partire dalla Legge Delega n. 477 del 1973, si introducevano importanti novità, ispirate ai criteri di innovazione, partecipazione e riqualificazione della professione docente. La novità più importante, probabilmente, fu l’introduzione degli Organi Collegiali, con il DPR 416 del 31 maggio 1974. Oggi la validità di questo decreto è fortemente messa in discussione anche in seguito alle profonde trasformazioni culturali della nostra epoca. La sfida è quella di passare dalla partecipazione, intesa come generico “prendere parte”, alla cooperazione, un fare insieme per costruire la scuola-comunità. Il Patto di corresponsabilità educativa, che sicuramente può essere migliorato, è il punto di partenza formale per una vera alleanza educativa. Il prossimo passo è da rintracciare nei Patti Educativi di Comunità, che riescono a dare risposta alla complessità del nostro tempo”. Lo ha dichiarato Adriano Bordignon, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari, intervenuto all’evento “La corresponsabilità educativa. Prospettive e proposte per nuove rotte, a 50 anni dai decreti delegati” tenutosi a Roma presso la sede AIMC.
News
- Eurostat, Paolo Capone, Leader UGL: “La povertà si sconfigge con il lavoro, non con l’assistenzialismo”
- Mosaico Studio e Ital Communications premiati ai BEA – Best Event Award 2025 con il World Meeting on Human Fraternity
- COP30, Confeuro: “Persa occasione su combustibili fossili e cambiamento climatico”
- Violenza donne, Tiso(Accademia IC): “Contrastare vittimizzazione secondaria”
- LAZIO, FOLGORI (FEOLI): BENE LA ZLS, MA GOVERNO SI ATTIVI PER ISTITUIRE LA ZES E NON DELUDA LE ATTESE DELLE IMPRESE
- Albano – Grande successo per l’iniziativa promossa da FDI per il rilancio dei centri storici
- Aprilia e Albano, due giornate dedicate alle donne, organizzate dagli ospedali Città di Aprilia e Regina Apostolorum
- PSI, GIULIO SANTARELLI COMPIE 90 ANNI: CRAXIANO DELLA PRIMA ORA, FU PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO E PORTÒ I CASTELLI ROMANI AL GOVERNO

