(Meridiana Notizie) Lunedì 17 marzo 2025 – Dall’11 febbraio al 2 giugno 2025, Palazzo Bonaparte a Roma ospita “Munch. Il grido interiore”, una delle esposizioni più attese dell’anno, dedicata all’opera del celebre pittore norvegese Edvard Munch. La mostra rappresenta un’occasione unica per immergersi nell’universo emotivo e visionario dell’artista, attraverso un’ampia selezione di opere provenienti dal Munch Museum di Oslo.
La retrospettiva è organizzata in sezioni tematiche che ripercorrono la carriera dell’artista, ponendo l’accento sui temi cardine della sua poetica: l’amore, l’angoscia, la morte e la natura. Munch, infatti, è stato un maestro nell’esprimere i turbamenti dell’animo umano attraverso il colore e la forma, anticipando di decenni le inquietudini dell’arte moderna.
Tra i capolavori esposti, spiccano “La morte di Marat” (1907), “Notte stellata” (1922–1924), “Le ragazze sul ponte” (1927), “Malinconia” (1900–1901), “Danza sulla spiaggia” (1904) e una rara versione litografica de “L’Urlo” (1895), opera simbolo dell’esistenzialismo e della solitudine dell’uomo contemporaneo.
La mostra offre una panoramica completa dell’evoluzione artistica di Munch, mettendo in luce la sua straordinaria capacità di trasformare le emozioni in immagini di potente impatto visivo. Le sue pennellate vibranti e i contrasti cromatici intensi hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte, influenzando generazioni di artisti fino ai giorni nostri.
Questa esposizione rappresenta un’opportunità imperdibile per chiunque voglia scoprire o riscoprire la grandezza di Munch e la sua capacità di dare forma alle emozioni più profonde dell’animo umano.
(A cura di Lucrezia Maria Piscolla)