I lavori per il Giubileo “sono diventati una sorta di tana libera tutti per il sindaco Gualtieri. Ormai anche una buca su un marciapiede viene camuffata con le reti da cantiere griffate con lo stemma dell’Anno Santo. Il risultato è che decine di opere che dovevano esser pronte per l’apertura della Porta Santa sono ancora in alto mare”. Lo dichiara in una nota il segretario di Roma e provincia dell’Ugl Ermenegildo Rossi. “Ecco allora che l’Amministrazione – aggiunge – ha pensato di nascondere anche opere minori dietro le “reti” griffate Giubileo. Ci sono dei casi davvero comici, come su via Tuscolana, dove a ridosso del cavalcavia del Gra un’ex cabina elettrica in disuso è stata nascosta dal logo giubilare. Nel frattempo Gualtieri continua a tagliare nastri per la fine di metà cantiere come se fosse un successo. il ritardo clamoroso dei lavori è sotto gli occhi di tutti e tra annunci e proclami la sola certezza è una Roma che ancora non è pronta per accogliere al meglio i pellegrini”, conclude Rossi.
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