“Ricordiamo alla consigliera regionale dell’Umbria, Donatella Tesei, che la sanità pubblica non può gravare sulle aziende private, che l’anomalia normativa del payback sui dispositivi medici deve essere eliminata e che, infine, la Regione oltre al suo Bilancio dovrebbe tutelare anche il tessuto imprenditoriale locale. In Umbria per colpa del payback hanno già chiuso aziende storiche, con un impatto sull’occupazione e la competitività del territorio già molto preoccupante”. Così Gennaro Broya de Lucia, Presidente di Conflavoro PMI Sanità, commenta le affermazioni della consigliera regionale dell’Umbria, Donatella Tesei, sulla possibilità per la Regione di raggiungere l’equilibrio di Bilancio sanitario per il 2024 attingendo anche al payback dispositivi sanitari.
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