(Meridiana Notizie) Sabato 26 aprile 2025 – Con “Asteroid City”, Wes Anderson ha incantato nuovamente il pubblico con il suo stile inconfondibile: una miscela di simmetria maniacale, colori pastello e una malinconia che si nasconde dietro ogni battuta secca e ogni sorriso trattenuto.
Ambientato nel 1955 in una minuscola cittadina nel deserto americano — famosa solo per un cratere meteoritico e un osservatorio astronomico — il film intreccia realtà e finzione in un racconto dentro al racconto. Da un lato c’è la rappresentazione teatrale di “Asteroid City”, dall’altro la storia degli attori che interpretano i personaggi, in un continuo gioco di specchi che riflette le incertezze, le paure e le speranze dell’umanità.
Al centro della trama troviamo un gruppo di giovani geni della scienza, le loro famiglie e una serie di bizzarri personaggi locali, riuniti per una convention dedicata all’astronomia. Quando un evento soprannaturale interrompe l’incontro, il piccolo microcosmo si trova costretto a confrontarsi con l’ignoto e con sé stesso.
Come sempre, Anderson si è affidato a un cast impressionante: Jason Schwartzman, Scarlett Johansson, Tom Hanks, Tilda Swinton, Edward Norton, e molti altri, si muovono come pedine perfettamente coreografate all’interno delle sue scenografie surreali. La fotografia di Robert Yeoman esalta ogni dettaglio visivo, mentre la colonna sonora, curata da Alexandre Desplat, accompagna con delicatezza lo scorrere delle emozioni.
Asteroid City è una riflessione tenera e profonda sul senso di perdita, sulla necessità di raccontare storie per dare forma al caos, e sull’eterna meraviglia di fronte all’universo. È un film che parla di dolore e di speranza, di attese e di possibilità, con la leggerezza triste che solo Wes Anderson riesce a rendere così naturale.
(A cura di Lucrezia Maria Piscolla)