Il presidio dei Castelli Romani di Libera intitolato a “Natale de Grazia”, commemora attraverso la voce di alcuni studenti del territorio la strage di Capaci, in cui persero la vita il Giudice Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro
Il 23 maggio è il giorno in cui si commemora il 33° anniversario della strage di Capaci, a ricordarlo è il presidio dei Castelli Romani “Natale de Grazia” di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, che con la presenza su 17 comuni del nostro territorio, svolge un importante e continua azione di sensibilizzazione anche nelle scuole.
Il presidio dei Castelli Romani in collaborazione con il comune di Albano con l’assessorato alla pubblica istruzione e ad Avviso Pubblico, hanno voluto rendere omaggio attraverso la voce degli studenti, alla memoria del Giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo, anche lei Magistrato e agli agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. La manifestazione prevede un corteo guidato dalla referente del Presidio dei Castelli Romani Caterina Viola, dal Sindaco, Massimiliano Borelli, dalla Consigliera regionale, Alessandra Zeppieri, dall’Assessora alla Pubblica Istruzione, Maria Cristina Casella, da Gabriella Sergi, membro del Direttivo nazionale di “Avviso Pubblico” con partenza alle 9.00 da Museo civico di Albano Laziale, per giungere in piazza Pia.
Qui dopo i saluti istituzionali delle autorità presenti, gli studenti dell’Istituto comprensivo Gramsci di Pavona, dell’Istituto “Formalba”, del Liceo classico “Foscolo”, dell’Istituto comprensivo Albano – Cecchina, dell’Istituto comprensivo Albano Laziale, dell’Istituto Pertini e del Centro Provinciale Istruzione Adulti 7, diventeranno protagonisti esponendo i lavori svolti.
“Questa giornata è significativa perché, oggi noi possiamo andare nelle scuole a parlare delle mafie, fare manifestazioni, grazie al sacrificio di Capaci che costituisce un momento cruciale nella lotta contro la mafia, perché per la sua tragica crudeltà ha prodotto lutti gravissimi, ma ha anche risvegliato le coscienze sensibilizzandole nei confronti di un fenomeno come quello mafioso spesso ignorato, consapevolmente o anche inconsapevolmente, mettendone a nudo l’ estrema efferatezza a fronte della quale occorre evitare qualsiasi indulgenza o incertezza nel contrastarlo” afferma Caterina Viola.
I lavori che saranno esposti sono frutto della sensibilità dei docenti scolastici verso tematiche legate alla conoscenza di temi della legalità, elemento condiviso anche dai volontari del presidio di Libera, che organizza conferenze con gli studenti nei 17 i comuni in cui è oggi attiva. Con oltre 50 tesserati e il vasto territorio in cui opera, il presidio oggi è uno dei più grandi sul territorio nazionale. Il lavoro svolto è finalizzato alla sensibilizzazione e alla diffusione della cultura della legalità, per costruire una società del futuro diversa.
“La strage di Capaci ha segnato il risveglio della coscienza popolare, ma la possibilità di parlare di mafia liberamente anche nei territori dove questo fenomeno ha avuto origine, e oggi diffuso non solo in tutta Italia, ma a livello globale, lo dobbiamo anche alle 1101 vittime innocenti della criminalità organizzata, che si sono sacrificate per noi tutti” ha ricordato Caterina Viola.
Grazie a don Ciotti, il fondatore di ‘Libera’, da più di venti anni sotto scorta per aver dedicato la sua vita alla lotta contro le mafie e alle disuguaglianze e che è anche fondatore del gruppo Abele, oggi continua questa attività di sensibilizzazione importante perché come disse Giovanni Falcone “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”. Proprio ispirati a questo principio Libera cerca di trasferire ai più giovani le idee su cui fondare il futuro.
I volontari del presidio di Libera dei Castelli Romani e la referente Caterina Viola domenica 25 maggio torneranno a Piazza Pia per dialogare con la cittadinanza sull’Agenda politica appena divulgata dall’associazione.