Una riflessione sul Green Deal e la sua attuazione alla luce di un minore dogmatismo ideologico e un maggiore pragmatismo economico. Un focus sulla possibilità o meno che la sostenibilità sia ancora chiave strategica e di sviluppo. E il punto di vista del Governo su una transizione leggera ma comunque efficace. Sono i temi al centro dell’evento che Il Tempo ha organizzato nell’imminenza della “Giornata Mondiale dell’Ambiente”celebrata il prossimo 5 giugno.
A discutere di tali questioni cruciali un parterre di ospiti, in rappresentanza di società fortemente impegnate nelle politiche di decarbonizzazione, integrato da due presenze dell’esecutivo che parleranno delle linee guida dell’azione governativa per coniugare sviluppo e produzione di ricchezza con il rispetto dell’ambiente e degli obiettivi di sostenibilità previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu.
L’appuntamento è fissato il 3 giugno all’Ara Pacis di Roma a partire dalle ore 16.00.
L’apertura dei lavori sarà affidata al direttore de Il Tempo, Tommaso Cerno, che intervisterà il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Un’occasione per fare il primo bilancio sulle nuove scelte strategiche del Paese come il ritorno al nucleare, lo sviluppo della filiera dell’idrogeno e il futuro delle rinnovabili.
A seguire, il panel moderato dal vicedirettore de Il Tempo Alessio Gallicola, a cui parteciperanno Nicola Lanzetta, Direttore Italia di Enel Spa, Mattia Voltaggio, Responsabile Joule – Scuola di Eni per l’impresa, Nicola Perizzolo, Project Engineering Director Barilla, Andrea Porchera, Institutional e Public Relation di Renexia Spa e Alberto Zorzan, Direttore Generale di Atac Spa.
Nella parte conclusiva dell’evento, Cerno intervisterà il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Uno spazio per fare il punto sul piano di rinnovo infrastrutturale che sta interessando il Paese e che ha la sua opera simbolo nella realizzazione del Ponte dello Stretto.