“Secondo gli ultimi dati INAIL aggiornati a febbraio 2025, si rileva una diminuzione del 5,2% delle denunce di infortuni sul lavoro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato positivo che testimonia un miglioramento complessivo sul fronte della prevenzione. Tuttavia – sottolinea Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune e dell’associazione Bandiera Bianca – preoccupa l’aumento dei casi mortali, cresciuti del 6,6%, e l’incremento delle denunce di malattie professionali, che raggiungono quota 14.917 con un +5,8%. L’Italia dunque presenterebbe un tasso di infortuni inferiore alla media europea, grazie a normative stringenti e a una maggiore attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Eppure, Paesi come Germania e Svezia dimostrano che si può fare ancora di più e meglio, soprattutto attraverso investimenti mirati in tecnologie di prevenzione e formazione continua. È fondamentale – conclude Carmela Tiso – non accontentarsi dei dati incoraggianti, ma coglierli come uno stimolo a fare di più. Serve un impegno concreto da parte delle istituzioni competenti per rafforzare la cultura della sicurezza, investire in innovazione e garantire ambienti di lavoro realmente tutelati per tutti”.
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