L’Aquila, 25 giugno 2025 – Due giorni di workshop, orientamento e recruiting per avvicinare i cittadini, in particolare giovani, donne e disoccupati di lunga durata, al mondo del lavoro. Grande successo per la tappa abruzzese del tour nazionale “C’è Posto per Te”, promosso da Sviluppo Lavoro Italia, ente in house del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che fa sosta a L’Aquila, in Piazza della Villa Comunale, fino al 26 giugno.
Durante l’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Regione Abruzzo, le istituzioni locali e la Struttura commissariale area sisma 2016, 18 aziende hanno effettuato colloqui individuali mettendo a disposizione circa 300 posizioni lavorative nei settori del commercio, ristorazione, trasporti e logistica, GDO, servizi, sanitario. Parallelamente, si sono svolti numerosi workshop tematici, attività di orientamento e laboratori per i Centri per l’Impiego, con l’obiettivo di promuovere un accesso più consapevole, informato e personalizzato alle opportunità professionali.
La conferenza stampa di apertura, tenutasi il 25 giugno, ha visto la partecipazione di Paola Nicastro, Presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo Lavoro Italia, Tiziana Magnacca, Assessore alle Attività Produttive, Ricerca Industriale e Lavoro della Regione Abruzzo, Raffaele Daniele, Vicesindaco de L’Aquila, Guido Castelli, Commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione del sisma 2016.
La situazione in Abruzzo
Segnali positivi e incoraggianti arrivano dai dati Istat sul mercato del lavoro abruzzese, che fa registrare trend di crescita costanti per tutto il 2024. Il tasso di occupazione non è mai stato così alto con il 61,2% degli occupati in regione, pari a oltre 508mila lavoratori in attività, e con un tasso di disoccupazione che è sceso, nel 2024, al 7,2% dall’8,3% del 2023. Sotto il profilo occupazionale, nel complesso, il 2024 è un anno positivo, con punte straordinarie registrate nell’ultimo quadrimestre quando il tasso di disoccupazione è arrivato al 5,2%, ben al di sotto del dato nazionale. Nel 2024, secondo il Cresa (Centro Studi dell’Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia) il numero di inattivi è pari a 263mila, sostanzialmente stabile rispetto al 2023, mentre i giovani Neet aumentano di circa 4mila unità tra il 2023 e il 2024.
Per Paola Nicastro, Presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo Lavoro Italia: “Questa tappa è la dimostrazione concreta di un approccio attivo e inclusivo alle politiche del lavoro. Portare i servizi tra le persone significa costruire ponti tra le competenze esistenti e le reali esigenze delle imprese. L’Abruzzo è una Regione in ripresa, con un tessuto produttivo che sta dimostrando una grande capacità di resilienza e di rigenerazione. Il nostro obiettivo è sostenere queste dinamiche con strumenti efficaci, digitali e territoriali”.
Il Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli, ha osservato: “Dopo Ascoli, con l’odierna tappa a L’Aquila, l’Appennino centrale è ancora protagonista del tour di ‘C’è Posto per Te’. Due appuntamenti dal valore concreto e simbolico, dal momento che la meritevole iniziativa di Sviluppo Lavoro Italia tocca i territori dei sismi 2009 e 2016. Un abbraccio ideale tra comunità contigue, unite da rapporti secolari, dalle recenti difficoltà che hanno dovuto affrontare e dalla tenace volontà di rialzarsi per costruire il loro nuovo futuro. In questa prospettiva di rilancio e sviluppo, poter accedere a opportunità di lavoro riveste un ruolo fondamentale, dal momento che si tratta di un potente incentivo a restare nella propria terra di origine. La ‘restanza’ e la ‘tornanza’, soprattutto dei nostri giovani, dipendono in misura considerevole dalle prospettive di lavoro e di crescita, che indirizzano le nostre scelte di vita”.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa da Tiziana Magnacca, Assessore alle Attività Produttive, Ricerca Industriale e Lavoro della Regione Abruzzo: “Ritengo originale e al tempo stesso quanto mai funzionale l’iniziativa del truck itinerante di fornire servizi direttamente sul territorio, facilitando l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro. È un’idea che apprezzo e sostengo in quanto abbiamo il dovere di creare sempre maggiori strumenti di formazione e informazione. In sintonia con queste logiche, abbiamo dato una nuova veste ai Centri dell’impiego che consentiranno una maggiore prossimità tra aziende e chi cerca lavoro con un’attenzione verso le donne e il mondo giovanile, che faticano più di altri nel trovare la giusta strada per l’inserimento lavorativo”.
Raffaele Daniele, Vicesindaco de L’Aquila, ha affermato: “L’arrivo del tour ‘C’è Posto per Te’ a L’Aquila è un’importante occasione per avvicinare i giovani al lavoro e un’opportunità per la crescita economica del nostro territorio. Grazie a Sviluppo Lavoro Italia, al Ministero del Lavoro e alla Regione Abruzzo, si creano nuove prospettive occupazionali per giovani e inoccupati. Iniziative come questa accompagnano una ricostruzione che va oltre il materiale, puntando alla crescita sociale ed economica della città”.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Protocollo operativo siglato tra Sviluppo Lavoro Italia e Struttura commissariale area sisma 2016, diretto a promuovere interventi volti a sostenere e rafforzare il lavoro, la creazione di impresa, la formazione, i servizi sociali, le famiglie, gli anziani, nonché i giovani e le persone che vivono condizioni di fragilità e di difficoltà nei territori dell’Appennino centrale colpiti dal sisma del 2016. La Convenzione attua quanto previsto dal Protocollo di intesa firmato tra il Commissario straordinario Guido Castelli e il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, individuando in Sviluppo Lavoro Italia l’istituzione di riferimento del Ministero che collabora con la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi e delle azioni previste dal Protocollo.
La tappa de L’Aquila conferma l’efficacia del format “C’è Posto per Te”, nato per contrastare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro e ridurre la distanza (geografica e culturale) che spesso separa i cittadini dai servizi pubblici. Il tour proseguirà ora il suo percorso con altre tappe in tutta Italia, per rendere il mercato del lavoro più inclusivo, accessibile ed efficiente.