(Meridiana Notizie) Martedì 24 giugno – C’è una libreria, a Cagliari, nascosta tra le viuzze del centro. Una libreria piccola, con i gatti che sonnecchiano tra gli scaffali, l’odore di carta e caffè che si mescola nell’aria, e un libraio scorbutico, ma dal cuore buono, che si chiama Marzio Montecristo. È qui che comincia la storia di “La libreria dei gatti neri”, il romanzo con cui Piergiorgio Pulixi, noto per i suoi noir tesi e violenti, sorprende i lettori con un cambio di tono: un giallo caldo, letterario, a tratti poetico. Un cozy mystery tutto italiano, in cui le indagini si intrecciano alle relazioni umane e al potere salvifico della lettura.
Il cuore del romanzo è Marzio, un ex professore di matematica che si rifugia tra i libri dopo un passato doloroso. Ha deciso di lasciare andare tutto – o almeno ci prova. È burbero, solitario, pieno di tic. Ma quando apre la sua libreria e la riempie di romanzi gialli e di lettori fedeli, accade qualcosa. Nasce un gruppo di lettura: gli “investigatori del martedì”. E da quel momento, nulla sarà più solo finzione.
Nella città, infatti, si aggira un serial killer. Uno che entra nelle case, lascia una clessidra e impone scelte terribili alle sue vittime: chi salveresti, tua moglie o tuo figlio? Una sola risposta possibile. Sessanta secondi per decidere. Il caso scuote tutta Cagliari, e quando la polizia brancola nel buio, Marzio e i suoi lettori decidono di mettere a frutto la loro passione per i gialli. Perché in fondo, leggere libri insegna a guardare meglio, a connettere dettagli, a capire le persone.
Pulixi costruisce un romanzo stratificato, che è insieme una dichiarazione d’amore per il genere mystery e un elogio della comunità. I personaggi sono tantissimi e tutti memorabili, ognuno con la sua voce, ognuno con il suo pezzo di mondo da condividere. Ma quello che tiene tutto insieme è l’atmosfera: quella di un luogo sicuro, dove i libri aiutano a capire la vita e le persone si scelgono, giorno dopo giorno.
Non è un romanzo costruito solo sull’intreccio, ma è un libro che si legge con affetto, con quella sensazione bella di tornare in un posto familiare. E forse proprio per questo ha vinto il Premio GialloCamaiore 2023, parlando a lettrici e lettori che nei libri cercano qualcosa di più di una soluzione: cercano legami, identità, speranza.
“La libreria dei gatti neri” è un romanzo che fa venire voglia di entrare in una libreria indipendente, accarezzare un gatto e parlare per ore di libri, di omicidi immaginari e di vite vere. È un giallo che consola, che fa sorridere, e che ti fa sentire parte di qualcosa. Ed è anche un invito: a leggere con attenzione, a guardare il mondo con occhi più aperti. Perché a volte, per risolvere un mistero, basta ascoltare meglio chi abbiamo davanti.
(A cura di Lucrezia Maria Piscolla)