(Adnkronos) – "Era già tutto deciso, ma non era stato firmato prima della finale solo perché Inzaghi per rispetto ci ha chiesto di aspettare". Sono le parole di Esteve Calzada, amministratore delegato dell'Al-Hilal, che in un'intervista alla Bbc ha svelato un retroscena non banale sull'arrivo in Arabia Saudita dell'ex allenatore dell'Inter. Dichiarazioni diventate presto virali e prese non benissimo – sui social – da tanti tifosi nerazzurri. "Potrebbe sembrare qualcosa di improvviso – le parole di Calzada – ma è il risultato di un duro lavoro. Inzaghi stava per giocare una partita importantissima e ci ha chiesto di mettere tutto da parte fino a dopo la finale". Dopo la sconfitta senza storia nella finale di Champions League a Monaco contro il Psg, l'accordo è stato poi ufficializzato: "In questa stagione siamo arrivati secondi, al di sotto delle aspettative. Da Simone ci aspettiamo che ci aiuti a vincere di nuovo e a riconquistare il campionato". Domani, mercoledì 18 giugno, l'Al-Hilal inizierà la sua avventura al Mondiale per Club contro il Real Madrid. Sarà la prima partita della nuova avventura di Simone Inzaghi. —[email protected] (Web Info)
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