Milano, 24 giugno 2025 – Sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di grande rilevanza sociale e sanitaria come il cancro al seno, che rappresenta circa il 30% di tutte le neoplasie che colpiscono la popolazione femminile, attraverso un evento che ha visto come protagonisti la cultura, la moda, l’arte e la solidarietà, divenuti veicoli di consapevolezza e potenti strumenti di alleanza tra medicina e società.
Con “WeBreast: Malattia – Cultura – Bellezza”, iniziativa promossa dall’Intergruppo Parlamentare “Nuove Frontiere Terapeutiche nei Tumori della Mammella”, Fondazione The Bridge, ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia e da un gruppo di soggetti che hanno unito le proprie risorse e competenze, l’ospedale pubblico esce dalle sue mura per farsi comunità e dimostrare come sia possibile parlare di prevenzione in modo nuovo, coinvolgente e inclusivo. Il progetto è stato patrocinato da Regione Lombardia, dai Comuni di Milano e Pavia e dalla Camera Nazionale della Moda Italiana.
Raccolta fondi per sostegno sanità pubblica lombarda
Un evento poliedrico, dinamico, che presso il Chiostro dell’Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano ha coinvolto operatori del settore sanitario, famiglie, artisti, rappresentanti delle istituzioni, raccogliendo fondi per l’acquisto di macchinari destinati alle Breast Unit dell’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano e del Policlinico San Matteo di Pavia, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle cure destinate alle pazienti e sostenere, così, in concreto la sanità pubblica lombarda.
Un Premio per la qualità degli screening oncologici
All’ATS della Montagna è stato consegnato il Premio Screening Oncologico, promosso da Fondazione The Bridge, in collaborazione con WeBreast e con il patrocinio di Regione Lombardia. Il riconoscimento, ritirato dal Direttore sanitario Chiara Radice, è stato conferito alla per aver raggiunto il primo posto tra le ATS lombarde nella copertura dello screening mammografico, con il 73% della popolazione femminile target coinvolta. Gli screening mammografici, infatti sono uno strumento indispensabile per garantire sia un miglioramento delle prospettive di sopravvivenza sia la riduzione dell’impatto fisico ed emotivo delle terapie.
Musica, moda e cultura e il valore della sanità
Di grande effetto emotivo è stata l’esibizione della Civica scuola di Musica Claudio Abbado. L’evento ha visto anche la partecipazione dell’attrice Velia Lalli, della scrittrice Roberta Scorranese e il coinvolgimento dei volontari delle associazioni dei pazienti. La Fondazione Bini ETS l’Arca delle Code ha portato alcuni dei cani che ha salvato da canili affollati e situazioni di maltrattamento. Molto attesa e applaudita, infine, un’inedita sfilata di moda, con operatori sanitari e sociosanitari che, indossando gli abiti dello stilista Antonio Marras, hanno messo in evidenza l’importanza della collaborazione tra il mondo della sanità e quello della moda.
Le Istituzioni e i promotori
“Ringrazio i promotori, le Istituzioni patrocinanti, gli operatori sanitari e sociosanitari e tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima serata di sensibilizzazione e di solidarietà – ha dichiarato il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli –. Prevenzione, cura, ricerca e sostegni adeguati sono alla base di un percorso che le donne con il cancro al seno devono affrontare e iniziative come WeBreast contribuiscono ad accrescere la consapevolezza e l’impegno necessari per supportare gli ospedali, i medici, i nuovi approcci e le nuove tecnologie, ma soprattutto le donne stesse che, con coraggio, affrontano la loro diagnosi e il percorso di cura ma che hanno anche bisogno di risposte sempre più mirate e concrete”.
“Il cancro al seno” ha dichiarato il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, “trova, nel contesto lombardo, un insieme di attori e competenze tra i più attivi. Con le Associazioni di pazienti, l’Intergruppo Consiliare e la rete regionale dei centri Breast Units, si assicura una presa in carico omogenea, accessibile e integrata. Eventi come “WeBreast” mantengono alta l’attenzione sulla prevenzione e sulla qualità di vita delle persone affette dalla malattia. La raccolta fondi a favore dell’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano e del Policlinico San Matteo di Pavia permetterà l’acquisto di tecnologie innovative a supporto del benessere psico-fisico delle pazienti. La Lombardia dimostra sempre grande solidarietà, e ringrazio tutti i partecipanti e sostenitori”.
“Portare l’attenzione sul tumore al seno in uno spazio come un ospedale, attraverso moda, cultura e partecipazione, serve a farci capire che la prevenzione è una responsabilità collettiva – ha dichiarato l’assessore al Welfare Guido Bertolaso –. Gli ospedali lombardi non sono solo luoghi di cura, ma sono presidi di qualità, innovazione e solidarietà: una risorsa fondamentale per la nostra comunità.”
“WeBreast è un progetto che rompe gli schemi, ma lo fa con un obiettivo serio” ha affermato l’On. Simona Loizzo, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare Nuove frontiere terapeutiche per i tumori della mammella -. “Sostenere le Breast Unit pubbliche non significa solo rafforzare un presidio sanitario, ma anche riconoscere il valore sociale, culturale e umano della cura. È un modo per dire che il diritto alla prevenzione e all’assistenza deve poter parlare a tutti, senza barriere né formalismi”.
“Fondazione The Bridge ha scelto di essere parte attiva del gruppo promotore di WeBreast – ha dichiarato la presidente Rosaria Iardino – al fianco delle istituzioni, degli ospedali e dei cittadini, perché crediamo che la prevenzione e la cura non possano più restare confinate nei corridoi degli ospedali o nelle campagne istituzionali tradizionali. Per la prima volta, un gruppo di ospedali pubblici sceglie di esporsi con un evento pop, culturale, creativo e questo è un segnale potente. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie a un gruppo di donne, ma vorrei ringraziare soprattutto Giulia Martinelli di Regione Lombardia, Alessandra Olcese di Random Production e Isabella Errani di Studio Errani. Continueremo a impegnarci per costruire una sanità pubblica che, oltre a curare, possa anche accogliere, ascoltare e prevenire”.
“Vedere questo luogo, così intriso di storia e da sempre dedicato alla cura, trasformarsi per una serata ‘pop’ di solidarietà, dove mondi apparentemente diversi, come moda, cultura e sanità si uniscono con un obiettivo comune, mi rende molto felice – ha commentato Maria Grazia Colombo, Direttore Generale di ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano -. Voglio ringraziare chi ha reso possibile tutto questo, soprattutto l’Intergruppo Parlamentare, Fondazione The Bridge, Regione Lombardia e tutti gli altri promotori. Vorrei dedicare un ringraziamento speciale ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari per il lavoro che svolgono ogni giorno con le pazienti presso le nostre Breast Unit”.
“Un sentito grazie va tutti coloro che hanno lavorato con impegno e dedizione per la realizzazione e il successo della serata, così come a chi ha generosamente contribuito alla raccolta fondi, permettendoci di acquisire strumenti fondamentali – ha dichiarato il Direttore Generale della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Vincenzo Petronella – Grazie a questo supporto, il Policlinico San Matteo potrà dotarsi di un’apparecchiatura che consente di eseguire radiografie del pezzo chirurgico in tempo reale durante gli interventi, migliorando ulteriormente la qualità delle cure. Questo risultato rappresenta non solo un concreto sostegno alle nostre strutture, ma anche un importante riconoscimento del lavoro quotidiano dei nostri professionisti – medici, infermieri, operatori, tecnici – che accompagnano ogni donna in un percorso tanto complesso quanto delicato”.
All’evento hanno preso parte, inoltre, Anna Scavuzzo, Vicesindaco del Comune di Milano, Michele Lissia, Sindaco del Comune di Pavia.
WEBREAST
La serata del 23 giugno “WeBreast: Malattia, Cultura, Bellezza” nasce con il duplice obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del tumore al seno e di raccogliere fondi da devolvere in parti uguali alle Oncologie dell’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano e al Reparto di degenza di senologia chirurgica dell’IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. Tali centri rappresentano esempi lombardi di eccellenza per la cura del tumore al seno, e il supporto economico contribuirà a potenziare le strutture e migliorare le tecnologie a disposizione con un’attenzione particolare alle sfide emotive e psicologiche che accompagnano una diagnosi di tumore al seno.
Gruppo promotore: Intergruppo Parlamentare “Nuove Frontiere Terapeutiche nei Tumori della Mammella”, ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano, IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, Fondazione The Bridge, Random Production, Errani Studio, Antonio Marras, civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
Con il patrocinio di: Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Pavia, Camera Nazionale della Moda Italiana.
Main sponsor: FNM S.p.A, Almaviva Group, Enel e Hologic.
Con il contributo di: Fondazione Cariplo
Si ringrazia per il supporto: Accademia di Belle Arti di Venezia, Assimedici, CM Casting, Dignitana, Elite – Milan, Fondazione Bini ETS – l’Arca delle Code, Fondazione per L’Infanzia Ronald McDonald Italia, Fontenoce, Food&More, Gialappa’s Band, IDI, Ital Communications, Kiko Milano, Distretto Lions Milano Città Metropolitana, Club Lions Milano Missione Sport, Mammotome, Novelty, Rimond, SET UP, Supreme MGMT Milano, SV – Stefano Valsecchi, Taschen, Wella, Women Management.
Si ringrazia per il supporto dei volontari di: Anlaids sezione lombarda ETS, Associazione pro-ammalati Francesco Vozza, Fondazione Renata Quattropani ETS.