(Adnkronos) – In Francia il presidente Macron vuole vietare i social sotto i 15 anni dopo dopo l'accoltellamento di una bidella. "Ma il punto non è vietare. E' capire. Ogni volta che accade qualcosa di grave, si risponde con la pancia. Divieti, leggi, proclami. Ma quando la rabbia si spegne, resta il vuoto. E nessuno si prende la briga di fare davvero la domanda giusta: perché i ragazzi stanno così male? E perché i genitori continuano a regalare uno smartphone a 9, 10, 11 anni come se fosse un peluche? La verità è che vietare l'accesso ai social sotto i 15 anni è una mossa d'impatto, ma non una soluzione. Le piattaforme prevedono già limiti d'età: 13 anni per Facebook, Instagram e TikTok, 16 per YouTube. Ma quei limiti si superano in pochi secondi". Così all'Adnkronos Salute lo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Lavenia, presidente dell'Associazione nazionale dipendenze tecnologiche, gap e cyberbullismo (DiTe), "Il problema – riflette – è la solitudine educativa. Non serve un'altra barriera. Serve una domanda scomoda: perché un genitore consegna uno smartphone senza spiegare, senza restare, senza educare? Perché lo fa senza nemmeno chiedersi cosa stia cercando suo figlio in quello schermo? E allora, se proprio vogliamo rendere qualcosa obbligatorio, non siano i divieti a fare notizia, ma la formazione. Al momento dell'acquisto del primo smartphone – propone lo psicologo – dovrebbe essere obbligatorio conseguire il Patentino digitale, un percorso educativo per i ragazzi e soprattutto per i genitori. Perché – avverte Lavenia – non si tratta solo di sapere usare un telefono, si tratta di imparare a stare nel mondo digitale senza perdersi. Abbiamo bisogno di educazione affettiva, non di scorciatoie. Di adulti che si mettano in discussione, non solo di politici che si mettono in mostra. Di strumenti, non di slogan. La tecnologia non è il nemico". "Il vero nemico – chiosa lo psicologo – è lasciare un figlio da solo davanti a uno schermo, con la speranza che si educhi da sé. Perché il digitale non cresce tuo figlio. Lo trasforma. E senza adulti presenti, non sempre in meglio. Anzi mai". —[email protected] (Web Info)
News
- Ariccia, il Liceo James Joyce celebra il 25 novembre con il convegno “Oltre il silenzio, la violenza invisibile”
- Velletri, sold out e suggestioni per “Un’Orestea”: il rito tragico dell’umanità all’Area Archeologica delle Stimmate
- Educazione finanziaria, Giuseppe Longo, DG Fondo Pensione Nazionale per il Personale BCC/CRA: “Essenziale dotarsi di strumenti per decidere il proprio futuro”
- H2IT presenta alla camera l’Italian Hydrogen Summit
- Titolo Ariccia, Encomio “Empatia Donna” , l’evento all Ospedale dei Castelli . Ideato dal giornalista Luciano Sciurba e Amministrazione Comunale.
- Violenza donne, Confeuro: “Impegno contro abusi da combattere ogni giorno”
- Educazione finanziaria. A Verona Fondo Fon.Te. presenta il workshop “Comincia oggi a essere previdente”
- Violenza donne, Tiso(Accademia IC): “Crisi climatica, diritti riproduttivi sotto attacco”

