“Accogliamo con favore la notizia del rinvio della sugar tax, che proroga al 1° gennaio 2026 l’introduzione di questa imposta iniqua e inefficace. È un passo nella giusta direzione e ringraziamo il Governo, ma il nostro auspicio resta chiaro: l’abolizione definitiva di questa tassa”.
“Continuiamo a ribadire che la sugar tax non rappresenta una soluzione ai problemi di salute pubblica. Non è tassando il cibo o specifici nutrienti che si promuovono stili di vita sani. Le evidenze scientifiche dimostrano che misure di questo tipo non sortiscono gli effetti desiderati in termini di salute pubblica, ma al contrario, penalizzano le imprese e si traducono in un aumento dei costi per i consumatori”.
Conclude il Presidente Paolo Mascarino: “Apprezziamo la coerenza dimostrata dal Governo, che ha già più volte manifestato, anche recentemente in vista del vertice ONU sulle malattie non trasmissibili, la sua contrarietà alle politiche discriminatorie e tasse nei confronti di singoli alimenti o nutrienti”.