“Quanto sta accadendo nel territorio della provincia di Taranto rappresenta ancora una volta la mancata risposta delle istituzioni nella corretta ed efficiente gestione delle risorse idriche, a danno di cittadini e agricoltori”. È quanto dichiara Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, intervenendo sull’aggravarsi della crisi idrica in provincia di Taranto. “La situazione rischia di divenire estremamente preoccupante – prosegue Andrea Tiso – e conferma purtroppo una gestione inadeguata e non tempestiva delle infrastrutture idriche, che potrebbe mettere in ginocchio il comparto agricolo locale, già provato da eventi climatici estremi e da condizioni di mercato difficili. Confeuro esprime piena vicinanza alla popolazione e al settore primario, legittimamente esasperati, e sollecita con fermezza le istituzioni competenti a intervenire immediatamente. Alla luce di questo scenario, dunque, la nostra Confederazione – conclude il presidente Tiso – chiede che si dia subito seguito alla ripartenza e al completamento dei lavori sulla galleria del San Giuliano, fondamentale per la condotta idrica del Tarantino, e che si operi con efficienza all’erogazione idrica dall’invaso. Il rischio di perdere interi raccolti e mettere in difficoltà la tenuta economica e sociale del territorio è elevato. Non c’è più tempo: è improcrastinabile agire ora, prima che la situazione precipiti in modo irreversibile”, chiosa Tiso.
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