L’Amministrazione comunale di Lanuvio ribadisce con fermezza l’importanza del rispetto delle regole, in particolare quando si tratta di sicurezza stradale.
Gli autovelox installati nel territorio comunale, pur essendo attualmente non sanzionatori in attesa dell’omologazione prevista dal cosiddetto Decreto Salvini (il cui termine era fissato al 12 giugno 2025), restano attivi come strumento di prevenzione. Non verranno quindi emesse sanzioni relative al periodo successivo alla scadenza, ma l’obiettivo primario rimane invariato: educare alla guida sicura e scoraggiare comportamenti pericolosi.
Questa nota intende fare chiarezza anche in seguito ad alcune dichiarazioni diffuse da organi di informazione locale, che hanno riportato le posizioni di esponenti politici comunali e sovracomunali appartenenti ad altri schieramenti politici, generando confusione e interpretazioni imprecise.
Si precisa che le apparecchiature utilizzate fino ad oggi sono state regolarmente approvate secondo le normative vigenti al momento dell’installazione. Tale circostanza è puntualmente riportata nei verbali già emessi e notificati nel pieno rispetto del Codice della Strada, con regolare comunicazione alla Prefettura. Non vi è stata, dunque, alcuna omissione o irregolarità nella gestione del servizio.
Le attuali disposizioni normative, richiamate anche dal Parere dell’Avvocatura dello Stato del 18 dicembre 2024 (n. CS 24083-2024, Sez. 4) e dalla Circolare del Ministero dell’Interno n. 995 del 23 gennaio 2025, prevedono l’uso di dispositivi omologati per la rilevazione della velocità. Dal 13 giugno 2025, pertanto, non è più consentito l’utilizzo di apparecchiature solo approvate.
È fondamentale non dimenticare il vero obiettivo: salvare vite umane. Secondo i dati ISTAT, nel 2024 in Italia si sono registrati 3.030 decessi per incidenti stradali – circa otto vittime al giorno – e oltre 233.800 feriti, con un costo sociale di circa 22,6 miliardi di euro. La velocità, seconda solo alla distrazione tra le cause degli incidenti mortali, ha provocato oltre 19.490 sinistri nel solo 2024, mentre solo il 34% delle sanzioni ha riguardato il superamento dei limiti. L’autovelox, dunque, non è uno strumento di “cassa”, ma un deterrente fondamentale in un tratto di strada noto per l’elevato tasso di incidentalità nei Castelli Romani. È un invito al rispetto delle regole e alla tutela della vita.
Il Comune di Lanuvio continuerà a promuovere la cultura della sicurezza stradale con ogni mezzo a disposizione, nel rispetto delle normative e con un solo obiettivo: salvaguardare i cittadini.