Un servizio pubblico non di linea, in particolare noleggio con conducente (Ncc), più aggiornato e più efficiente che non sia in contrapposizione con gli altri attori del comparto: è questo il contenuto della proposta di legge a firma Forza Italia, presentata oggi durante una conferenza stampa organizzata dalla Confederazione Aepi e da Ncc Italia.
“Questa proposta di legge – ha dichiarato Luca Notarbartolo, presidente di Ncc Italia – è un segnale di attenzione verso gli imprenditori e i professionisti che, con impegno e dedizione, offrono un servizio fondamentale alla comunità. Invito tutti i membri della Camera dei deputati a sostenere questa iniziativa, affinché si possa giungere a una legislazione che promuova lo sviluppo sostenibile del settore Ncc, garantendo servizi efficienti e sicuri per tutti”. Una proposta “reale” che, secondo Notarbartolo, “semplifica e sburocratizza” ma anche “aggiorna e armonizza”.
portare a un ottimo risultato”. Il presidente di Aepi, Mino Dinoi, ha accolto con favore “i punti inseriti nella proposta di legge che rispecchiano le nostre proposte. Il tema del servizio pubblico con conducente non può essere ridotto a una gara tra tifoserie ma deve muoversi sulla direttrice di poter offrire il miglior servizio possibile agli utenti. Serve la massima mediazione con la politica e per questo speriamo nel massimo supporto trasversale alla proposta di legge. Nell’ambito di una larga cooperazione tra le categorie coinvolte lanciamo, il 20 novembre alle 9 al Macro di Roma il ‘Meeting del noleggio con conducente e non solo…’”.
vicepresidente della commissione Trasporti: “Il mondo è cambiato, il nostro modo di spostarci anche. Ma le leggi che regolano il trasporto pubblico non di linea – in particolare il noleggio con conducente (Ncc) – sono ferme al 1992. Una normativa vecchia di oltre trent’anni, scritta quando non esistevano né gli smartphone né le app, e che oggi non riesce più a rispondere alle esigenze reali di cittadini e turisti. Per questo la proposta di legge di Forza Italia, di cui sono primo firmatario, semplice e concreta: aggiornare le regole che governano il servizio Ncc, renderlo più efficiente, più accessibile e più utile a chi si muove ogni giorno, soprattutto dopo la pandemia che ha rivoluzionato abitudini e bisogni di mobilità, offrendo un servizio migliore ai cittadini. Taxi e Ncc non sono avversari, ma strumenti complementari della mobilità pubblica. È compito del legislatore metterli in condizione di collaborare, ciascuno nel proprio ambito, per rispondere davvero alle necessità di chi si sposta ogni giorno per lavoro, studio, salute o turismo”.