Roma, 30 luglio 2025 – “Accogliamo con attenzione l’acquisizione da parte di Leonardo della divisione Difesa di Iveco Defence, che comprende tre stabilimenti e circa 1.600 lavoratori, per un valore complessivo di 1,7 miliardi di euro con la rassicurazione che resti in mani Italiane. Tuttavia, esprimiamo forte preoccupazione per il destino del resto del gruppo Iveco”. Lo dichiara, in una nota, Antonio Spera, Segretario nazionale dell’UGL Metalmeccanici, commentando gli sviluppi delle trattative industriali che coinvolgono il gruppo Iveco.
“Il restante ramo di Iveco, con circa 13.000 lavoratori italiani su un totale di 35.000 dipendenti nel mondo, sarebbe destinato a passare sotto il controllo della multinazionale indiana Tata Motors, attraverso un’offerta pubblica di acquisto del valore stimato di 3,8 miliardi di euro – prosegue Spera –. Si tratta dell’ennesimo pezzo di Made in Italy che rischia di perdere il proprio radicamento industriale e occupazionale nel Paese”.
“Chiediamo al Governo di vigilare attentamente su questa operazione e di tutelare i livelli occupazionali, la produzione strategica nazionale e il know-how italiano nel settore dei veicoli commerciali e della difesa” conclude il Segretario nazionale UGL Metalmeccanici.
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