Abitare in un luogo accogliente è un’esperienza che si riflette sul tono dell’umore, sul livello di energia e perfino sulla qualità del sonno. Sono tanti i dettagli in casa che hanno effetti ben precisi sull’organismo, dalla posizione delle finestre al profumo nelle varie stanze.
Non è un caso che architetti, psicologi e designer convergano sull’idea che illuminazione, gestione dello spazio e percezione sensoriale costituiscano il triangolo su cui si regge il comfort domestico.
Ottimizzazione dello spazio: ordine che rilassa
Uno spazio ordinato libera la mente. Per ridurre i tempi dedicati alla ricerca degli oggetti e diminuire il carico emotivo causato dal disordine visivo, è meglio eliminare il superfluo, organizzare con contenitori ed etichette e ricorrere a mobili multifunzione.
A questo proposito, Milani Home, negozio online dedicato all’arredo di casa e giardino, propone tavoli, divani, poltrone, sedute, pareti attrezzate e tante altre soluzioni che mettono insieme estetica raffinata e funzionalità, con la possibilità di creare ambienti organizzati e pratici, diversificati per lettura, relax o ricevimento degli ospiti.
Quando i metri quadrati sono pochi, il modo in cui si distribuiscono i percorsi interni è decisivo: è possibile inserire tavoli allungabili, divani modulari e letti contenitore che rendono flessibile l’ambiente domestico senza rinunciare a comfort e stile. Inoltre, inserire uno specchio a tutta altezza in asse con la fonte di luce dà l’effetto di una prospettiva maggiore e moltiplica i riflessi.
Illuminazione e comfort domestico
La luce naturale, che può essere gestita perfettamente con tende leggere o frangisole, stimola la produzione di serotonina e scandisce il ritmo circadiano. Quando l’esposizione solare è scarsa, diventa essenziale integrare con sorgenti artificiali a spettro ampio, preferibilmente regolabili, posizionate in maniera da evitare zone d’ombra scomode.
Per non affaticare la vista, è meglio alternare diverse temperature di colore: calda nelle aree destinate al riposo, neutra in cucina e in studio. Il risultato consiste in ambienti luminosi di giorno e confortevoli al tramonto, senza passaggi bruschi che disorientano l’organismo.
Atmosfera in casa: suoni, profumi e temperatura
L’atmosfera nell’ambiente domestico non dipende esclusivamente dal grado di calore percepito. Infatti, si potrebbe raggiungere l’obiettivo di un sottofondo acustico equilibrato, ottenuto attraverso pannelli fonoassorbenti, per ridurre la rumorosità di fondo e favorire concentrazione e riposo.
Gli oli essenziali, diffusi con attenzione, completano le sensazioni da sperimentare in casa: per esempio, gli agrumi danno un effetto energizzante al mattino, mentre la lavanda concilia il relax della sera. Infine, l’umidità dovrebbe essere regolata intorno al 50%, per evitare l’irritazione delle vie respiratorie e preservare i mobili in legno.
Spazio anche ai termostati intelligenti, collegati a sensori di presenza, che adattano la temperatura in base all’attività svolta nella stanza, evitando sprechi. Si ottiene così un ambiente che anticipa le esigenze di chi vive in casa e restituisce una sensazione di tranquillità diffusa.
Materiali e palette cromatiche per una perfetta armonia visiva
La scelta dei rivestimenti influisce sulla percezione tattile e visiva. Per esempio, il legno comunica calore, il gres effetto pietra trasmette stabilità, il lino e il cotone biologici lasciano traspirare la pelle. Per arricchire la scena senza stonature, si possono accostare elementi differenti, come una parete in calce, un tappeto in juta e dei cuscini in velluto.
Per quanto riguarda i colori, le tonalità neutre hanno la funzione di una vera e propria tela su cui innestare toni decisi. Una parete con tonalità carta da zucchero dietro alla testiera del letto, per esempio, riesce a valorizzare con efficacia i complementi in ottone.
Invece, le sfumature desaturate, come, ad esempio, verde salvia o terracotta, mettono a disposizione nelle stanze dell’abitazione un senso di stabilità, mentre le tinte troppo vivide rischiano di risultare stimolanti in eccesso se vengono usate per arricchire superfici molto estese.