(Adnkronos) – Un razzo Falcon 9 di SpaceX si è alzato in volo l'11 agosto, portando con sé un carico utile di vitale importanza: 24 satelliti per il Progetto Kuiper di Amazon. Un evento che non è solo un traguardo tecnico per le due aziende, ma un'ulteriore conferma della maturità e delle nuove dinamiche che governano il mercato spaziale commerciale. Il decollo, avvenuto alle 14:35 ora italiana, segna la centesima missione dell'anno per SpaceX, un ritmo operativo che proietta l'azienda verso un nuovo record annuale. Il lancio ha superato le sfide dei giorni precedenti, con due rinvii a causa del maltempo. Ma il successo del volo ha riportato l'attenzione sull'ambizioso piano di Amazon: creare una vasta costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa per fornire connettività internet ad alta velocità a livello globale, in diretta competizione con la rete Starlink di SpaceX. Il rapporto tra SpaceX e Amazon è emblematico del nuovo corso dell'industria spaziale. Sebbene il progetto Kuiper sia un concorrente diretto di Starlink, l'utilizzo dei razzi di Elon Musk per il lancio dei satelliti di Amazon sottolinea come l'efficienza e l'affidabilità di Falcon 9 lo rendano un servizio irrinunciabile anche per i rivali. Amazon ha comunque diversificato i suoi contratti, affidandosi anche a partner come United Launch Alliance (ULA) e Arianespace per le future missioni, ma l'apparente paradosso di questa sinergia racconta di un mercato sempre più guidato dalla logica commerciale. L'obiettivo di Amazon con Kuiper è ambizioso e si distingue dalla strategia del suo concorrente. L'azienda ha l'autorizzazione per dispiegare oltre 3.200 satelliti e punta a integrare il servizio internet con il suo vasto ecosistema, in particolare con il network di cloud computing Amazon Web Services (AWS). Questo approccio mirato non si rivolge solo ai consumatori finali, ma punta a offrire soluzioni di connettività globali per grandi imprese e governi, sfruttando l'infrastruttura già esistente di AWS come punto di forza. Il lancio di questi 24 satelliti porta Kuiper un passo più vicino alla sua capacità operativa iniziale, prevista nei prossimi anni. Questo evento è un tassello fondamentale in un settore in forte espansione, che va oltre il confronto tra i due giganti. Altri attori come Eutelsat (con la sua rete OneWeb) si stanno consolidando con un focus sui servizi B2B, mentre nuove aziende come Telesat e Viasat sono pronte a farsi strada.
Il ritmo operativo di SpaceX nel 2025, con 100 missioni già completate (il 70% delle quali dedicate al dispiegamento di Starlink, che ha superato gli 8.100 satelliti operativi), dimostra la maturità di un'industria in cui la velocità di esecuzione è un fattore competitivo determinante. Per Amazon, questo lancio è una tappa cruciale per l'espansione nel mercato dell'internet satellitare, con miliardi di dollari in investimenti e la chiara ambizione di giocare un ruolo da protagonista nella connettività del futuro. —[email protected] (Web Info)
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