Crisi politica ad Ardea, comune dell’area metropolitana di Roma con oltre 50mila abitanti.
Il partito Noi Moderati annuncia ufficialmente l’uscita dalla maggioranza che sostiene l’amministrazione locale, motivando la decisione con una profonda sofferenza nei rapporti interni al centrodestra e con la mancanza di rispetto nei confronti della propria rappresentanza politica.
La notizia arriva attraverso una nota diffusa dal coordinatore regionale del Lazio, Marco Di Stefano, durante la prima riunione del coordinamento regionale alla quale ha preso parte anche Renata Polverini, da poco entrata a far parte del movimento politico.
Di Stefano: “Il collante del centrodestra si sta indebolendo”
“Nel Lazio c’è una situazione di sofferenza sul territorio e purtroppo anche all’interno del centrodestra – spiega Marco Di Stefano – Da tempo denunciamo la mancanza di rispetto nei confronti del nostro partito. Per questo ci vediamo costretti a uscire dalla maggioranza, in segno di protesta, in un comune importante come quello di Ardea, che conta tra i 40 e i 50 mila abitanti.”
Parole chiare e dirette, che mettono in luce una frattura politica sempre più evidente tra le forze che compongono la coalizione di centrodestra nella Regione Lazio.
Per Di Stefano, infatti,
“il collante viene sempre meno tra le forze del centrodestra. Agli alleati dobbiamo far capire che l’avversario è il centrosinistra, non noi”,
Una presa di posizione che va oltre il livello locale, toccando i rapporti interni alla coalizione su tutto il territorio regionale.
Focus sul sistema sanitario del Lazio
Nella stessa riunione, il coordinatore regionale ha annunciato che il primo tema di impegno politico sarà quello della sanità pubblica nel Lazio, definita “carente e disomogenea sul territorio”.
“Ci sono problemi seri – ha aggiunto Di Stefano – come le liste d’attesa interminabili, i pronto soccorso sotto pressione e la qualità delle strutture sanitarie, non sempre in grado di offrire lo stesso servizio ai cittadini. Su questo Noi Moderati intende fare la differenza, portando proposte concrete e soluzioni per migliorare il sistema sanitario regionale.”
Un impegno che mira a rafforzare la presenza del partito tra i cittadini, riportando l’attenzione su temi concreti e di interesse quotidiano, come la salute e la qualità dei servizi pubblici.
Ardea al centro della strategia politica
Ad Ardea, la scelta di Noi Moderati di uscire dalla maggioranza è stata accolta con soddisfazione dai rappresentanti locali del partito. La consigliera capogruppo Giulia Salvitti, il coordinatore Augusto Giordani e il segretario provinciale Paolo Toppi hanno espresso congiuntamente il loro appoggio alla linea dettata da Marco Di Stefano.
“Nel corso della riunione odierna del coordinamento regionale – dichiarano Salvitti, Giordani e Toppi – il partito ha preso atto della situazione politica di Ardea, riconoscendo la specificità del contesto locale. Per questo motivo, Noi Moderati è stata autorizzata a muoversi con piena autonomia in vista delle prossime elezioni, potendo così compiere liberamente le proprie scelte politiche e strategiche.”
Una decisione che apre di fatto una nuova fase politica nel comune di Ardea, dove il gruppo guidato da Salvitti potrà ora definire una propria rotta, indipendente dagli equilibri interni della maggioranza uscente.
Un segnale politico per tutto il Lazio
L’uscita di Noi Moderati dalla maggioranza di Ardea non è un episodio isolato, ma un segnale politico di più ampio respiro che potrebbe avere riflessi anche su altri comuni del Lazio.
La mossa di Di Stefano, infatti, sembra voler richiamare l’attenzione degli alleati del centrodestra su una crisi di identità e di coordinamento che, se non affrontata, rischia di indebolire la coalizione in vista delle prossime competizioni elettorali.
Intanto, la presenza di Renata Polverini al coordinamento regionale – storica figura del centrodestra laziale – rappresenta per Noi Moderati un valore aggiunto in termini di esperienza e visione politica, rafforzando la struttura del partito in una fase di riorganizzazione interna.
Noi Moderati tra autonomia e rilancio
La scelta di abbandonare la maggioranza ad Ardea segna una svolta nella strategia di Noi Moderati nel Lazio: da forza di coalizione a soggetto politico autonomo, deciso a rivendicare rispetto, rappresentanza e un ruolo centrale nei territori. Con la guida di Marco Di Stefano, il partito si prepara a rilanciare la propria azione partendo da due direttrici chiare: la coerenza nei rapporti di coalizione e la concretezza nei temi sociali, a partire dalla sanità pubblica. Ardea, dunque, diventa un laboratorio politico che racconta non solo le difficoltà di un territorio, ma anche la trasformazione di un partito che vuole contare di più, dentro e fuori il centrodestra.
