La Roma di Gasperini torna a sorridere dopo il ko europeo con il Lilla e conquista tre punti fondamentali al “Franchi”. Contro la Fiorentina di Pioli, i giallorossi ribaltano lo svantaggio iniziale firmato da Kean con le reti di Soulé e Cristante, imponendosi 2-1 e volando a quota 15 punti, da soli in vetta in attesa delle risposte di Napoli, Juventus e Milan. Per i viola, invece, arriva un altro stop pesante: solo 3 punti in classifica e una nuova sconfitta davanti al proprio pubblico.
La partita: Kean illude la Fiorentina, Soulé risponde subito
La sfida si accende presto. La Fiorentina parte forte e al 14’ trova il vantaggio: errore in disimpegno di Mancini, ne approfitta Nicolussi Caviglia che lancia Kean, bravissimo a saltare Ndicka e a battere Svilar con un destro secco che si insacca all’incrocio.
La Roma reagisce immediatamente e non lascia passare troppo tempo. Al 22’ arriva l’1-1 con Matías Soulé, che riceve palla al limite e con un mancino chirurgico spedisce il pallone all’incrocio dei pali, lasciando immobile De Gea.
I giallorossi, sulle ali dell’entusiasmo, completano il sorpasso alla mezz’ora: corner battuto da Soulé, stacco imperioso di Cristante che di testa firma il 2-1. Roma padrona, Fiorentina costretta a rincorrere.
Secondo tempo: i cambi di Pioli non bastano
Nella ripresa la Fiorentina prova a reagire. Pioli inserisce Piccoli per Gudmundsson, mentre Gasperini ridisegna l’attacco con Dybala falso nueve al posto di Dovbyk e Pellegrini al posto di Baldanzi.
La Viola alza i giri del motore e sfiora due volte il pareggio con Piccoli: al 69’ un colpo di testa finisce di poco a lato, al 73’ una splendida parabola dalla distanza si stampa sulla traversa a Svilar battuto.
Nel finale Pioli tenta il tutto per tutto con forze fresche e lanciando palloni in area, ma la difesa romanista regge e blinda una vittoria che vale oro.
Roma in vetta alla classifica, Fiorentina in crisi
Il successo del “Franchi” ha un peso enorme. La Roma sale a 15 punti, consolidando la vetta in attesa delle partite di Napoli e Juventus, e manda un segnale forte al campionato: la squadra di Gasperini sa rialzarsi dopo le difficoltà e non molla mai.
Per la Fiorentina di Pioli, invece, restano i rimpianti: tante occasioni sciupate e la sensazione di non riuscire a concretizzare la mole di gioco prodotta. La classifica, con appena 3 punti conquistati, inizia a farsi preoccupante.


