“La lotta contro la violenza – ha continuato Capone – deve partire da un cambiamento culturale e da politiche che promuovano il rispetto e la parità di genere. Non possiamo dimenticare che questa battaglia passa anche attraverso il riconoscimento del valore delle donne nel mondo del lavoro. In Italia, il tasso di occupazione femminile è ancora tra i più bassi d’Europa, un dato che ci richiama all’urgenza di mettere in atto misure concrete per incentivare l’occupazione femminile. È necessario favorire l’ingresso e la permanenza delle donne nel mercato del lavoro, puntando su strumenti come il potenziamento dei servizi per l’infanzia, la flessibilità degli orari e il superamento delle disuguaglianze salariali”.
Per Capone: “Il rispetto per le donne deve essere il cardine di una società realmente giusta e inclusiva. Come UGL, continueremo a batterci per tutelare i diritti delle donne, promuovere il loro ruolo nella società e garantire un futuro in cui la violenza e le disuguaglianze di genere siano finalmente eliminate”.

