Torino, 19 Dicembre 2025 – Sabato 20 dicembre è in programma, al Pala “Gianni Asti” di Torino (ex Pala Ruffini), la prima edizione di Torino Boxing Show (TBS), gran galà dedicato al pugilato professionistico. Organizzato dalla Boxing Events ASD (in collaborazione con Danger Promotion), e sotto la guida del promoter piemontese Filippo Violante, ha in programma 11 incontri per un totale di 22 atleti.
Dodici gli atleti italiani (di questi sette sono torinesi), 10 gli stranieri in rappresentanza di 7 Paesi (Spagna, Russia/Serbia, Argentina, Venezuela, Romania e Messico) e di due continenti: Europa e Sud/Centro America. Tre i titoli internazionali previsti, con la presenza anche di uno di kickboxing proprio in apertura di manifestazione.
Il primo match, infatti, vedrà il 25enne torinese Riccardo Allena (ITA) opposto al 21enne di Timisoara Miroslav Lazar (ROM) nella categoria di peso fino a 70kg per il titolo K-1 Intercontinental WKU (World Karate and Kickboxing Union) di kickboxing (al meglio dei 5 round). Allena è un atleta torinese con un score record di tutto rispetto: ha disputato in carriera 28 match (22 vittorie, 4 sconfitte e 2 pareggi). E’ il primo assalto ad un titolo in casa, dopo aver già disputato una sfida mondiale ed un europeo in terra straniera. L’avversario rumeno vanta 10 vittorie e 2 sconfitte, oltre ad una significativa esperienza internazionale: ha vinto di recente un torneo della promotion lituana denominata “King of Kings”.
I restanti 10 match della fight card torinese sono esclusivamente di pugilato: con tre titoli internazionali in palio. La kermesse vede il supporto (a livello di patrocinio istituzionale) della Federazione Pugilistica Italiana (FPI) e della Città di Torino. Previsto anche il sostegno di realtà private con una esperienza pluriennale nel settore dei combat sports. Strategico il supporto del main sponsor dell’evento: IBA (International Boxing Association), a conferma dell’importanza e dell’alto tasso tecnico della manifestazione torinese in programma sabato prossimo al Pala Asti.
Il via della manifestazione è per le ore 17, quando partirà la pre-card (con diretta su Youtube), mentre la main card (include 7 diversi match) è prevista dalle 20 con copertura mondiale sulla piattaforma di streaming di DAZN.
Il 27enne Darwin El Badaouy (ITA), che combatte dal 2013 e rappresenta i colori della Danger Promotion, presenta uno score record di 3 vittorie, 5 sconfitte e 2 pareggi. Affronterà, in 6 round, nella categoria dei Super Leggeri l’esperto 37enne José Luis Commisso (ARG), che ha combattuto, negli ultimi anni, sia in Europa (Portogallo, Spagna, Francia e Italia), sia in Sud America (si presenta con un score di 3 successi e 12 sconfitte).
Il 23enne milanese Fares Al-Assi (ITA), anch’egli portabandiera della Danger Promotion, campione nazionale in carica (ha difeso già due volte la cintura dopo aver conquistato il titolo tricolore), affronterà, in 6 round, nella categoria fino a 53kg, all’esordi nei Pro, il 30enne Rodrigo Areco (ARG), originario del Nicaragua ma naturalizzato argentino (5-17-2).
Negli 80 kg di peso (super middleweight) il 30enne albanese, naturalizzato italiano, Stiven Leonetti Dredhaj (ITA), residente a Savigliano (Cuneo), forte di uno score di 12-5-1, combatterà, in 6 round, contro Melbyn Hernandez (SPA/VEN): 27enne pugile di origini venezuelane (ma attivo in Spagna), sempre protagonista di battaglie intense sul ring (forte di uno score record di 10-14-2).
Nei 70 kg. (“super welterweight”), il 22enne sandonatese Joseph Gabriele Negroni (ITA) in forza alla Danger Promotion, con 7 vittorie su 7 match disputati (6 per K.O., di cui il 90% entro il primo round), detentore del titolo di campione del Mediterraneo, affronterà, al meglio degli 8 round, il 32enne Angel Ramon Guedez (VEN) con all’attivo 12 match disputati (6 vittorie e altrettante sconfitte).
Nei 63,5 kg (super lightweight) Fiorenzo Priolo (ITA), con 11 vittorie e appena 1 sconfitta, affronterà, in un match al meglio degli 8 round, il 32enne Moisès “The Panther” Garcia, originario di Managua (NIC), che si allena e vive a Cordoba (in Andalucia, Spagna).
Si presenta sul ring del Pala Asti con 12 vittorie (di cui 6 per K.O.), 17 sconfitte e 1 pari.
Il torinese Priolo, nonostante la giovane età (appena 23 anni), può vantare già un percorso significativo in ambito internazionale. Nella stagione in corso, nei pesi superleggeri, ha partecipato, ad esempio, al WBC World Grand Prix di Riyadh, in Arabia Saudita, raggiungendo i quarti di finale di questo importante torneo internazionale.
Sempre nei 63,5 kg (super lightweight), Alexandru Bindar (ITA), 22enne rumeno naturalizzato italiano, altro prospect interessante della Danger Promotion, con 6 vittorie su 6 match, di cui 4 per K.O. (campione in carica del Mediterraneo), si scontrerà con Marco Tricarico (ITA), 27enne atleta di Anzio (5-2-0, il suo score record pugilistico), il tutto al meglio degli 8 round.
Nei 60 kg (“lightweight”), Jacopo Lusci (ITA), tra gli atleti torinesi più attesi sabato 20 dicembre (è nato a Rivoli 37 anni fa, ma è residente a Rivalta nell’area metropolitana di Torino), con 10 vittorie, 8 sconfitte e 1 pari in carriera, affronterà il 28enne russo, residente in Serbia, Pavel Fedorov (RUS/SRB), in 6 round. Quest’ultimo, originario di Kochma (nella Russia centrale), ha 3 match pro all’attivo tutti vinti (di cui 1 per K.O.).
Dalle 21:15 (orario programmato dagli organizzatori) si entra nella fase clou di “Torino Boxing Show”. Sono previsti infatti 2 titoli internazionali di pugilato di alto livello.
La categoria fino a 76,4 kg di peso vedrà il 26enne albanese (naturalizzato italiano), David Ferko (ITA/5 successi e appena 1 sconfitta), residente a Grugliasco, (comune della città metropolitana di Torino), opposto a Vladimir Mironchikov (RUS), 27enne originario di Serpuchov, nella Russia europea centrale, ma residente in Serbia, che, in carriera, non ha mai perso (6 successi su altrettanti match, di cui 5 per K.O.). L’atleta dell’Europa dell’Est, inoltre, è plurimedagliato a livello dilettantistico. Un match che promette spettacolo nella categoria “super middleweight” (in 6 round).
A seguire Alessio “Mosquito” Lorusso (ITA/30 vittorie-5 sconfitte e 2 pari), 29enne lombardo di Macherio (MB) portabandiera della Danger Promotion, già campione d’Italia e d’Europa, e attuale detentore del titolo IBO Continental.
Nei 55 kg (“super bantamweight”), e al meglio dei 10 round, affronterà il giovane 23enne Gerardo Valenzuela Munoz (MEX) con l’obiettivo di conquistare la cintura Intercontinentale IBO (International Boxing Organization). Ultimo step prima di una chance Mondiale.
Il pugile messicano di Agua Prieta (località nel nord-est dello stato di Sonora, ai confini con gli Stati Uniti) arriva nel capoluogo piemontese con uno score record di tutto rispetto: 13-4-1, di cui 10 successi per K.O.
Lorusso invece ha un 33,33% di vittorie per K.O. (10 su 30), ma soprattutto non ha mai perso per knock out. Arriva da 9 vittorie consecutive conquistate nell’ultimo anno e mezzo. Questo match, in caso di vittoria, lo può proiettare trai primi 10 del ranking IBO, con la possibilità, nel 2026, di poter ambire ad una sfida iridata sempre con la stessa sigla.
L’ultimo match della serata è previsto per le ore 23:15. Vedrà il campione/beniamino locale, il 31enne torinese Francesco “Kekko” Grandelli (ITA), forte di uno score di 20 successi 4 sconfitte e 2 pari, già titolato due volte in ambito nazionale (oltre che a livello EBU Silver e WBC International), affrontare, in 10 round, nella categoria di peso fino a 57 kg (“featherweight”), per la difesa del titolo Intercontinentale WBO (conquistato ai punti lo scorso 8 giugno 2025 a Firenze contro il forte toscano Simone Rao), il 36enne di Almeria (Andalucia), ma residente in Finlandia, José Antonio Sanchez Romero (SPA/17-2-1). Per Grandelli è una prima difesa tra l’altro nella ua città natale.
L’iberico, nell’ultimo incontro (nel marzo di quest’anno), ha incontrato, al Palais des Sports di Caen (in Francia), l’imbattuto 25enne transalpino Christ Esabe uscendo sconfitto, da questa sfida, solo ai punti. Anche in questo caso un’eventuale vittoria sul ring di Torino Boxing Show proietterebbe Grandelli su palcoscenici internazionali di alto livello.
«Siamo orgogliosi di presentare la prima edizione del Torino Boxing Show, un evento costruito con grande cura nel matchmaking e nella selezione degli atleti. Abbiamo composto una fight card che unisce talento italiano e campioni internazionali di altissimo profilo, rappresentativi di diverse scuole e categorie di peso. Il nostro obiettivo era offrire al pubblico un galà di livello assoluto, capace di portare a Torino incontri equilibrati, competitivi e tecnicamente spettacolari. Crediamo che questa sia la strada per far crescere la boxe professionistica e riportare la Città di Torino tra le capitali europee degli sport da combattimento. Fondamentale, per la buona riuscita dell’evento, è stato il sostegno delle istituzioni locali/sportive di riferimento, a partire dalla municipalità e dalla Federazione pugilistica italiana.» – ha dichiarato il promoter piemontese Filippo Violante (con una pluriennale esperienza da tecnico di pugilato e oggi organizzatore di eventi internazionali).

