Al via il XLI Certamen Ciceronianum Arpinas, studenti italiani e stranieri in gara per il titolo di “campione del mondo di latino”
(MeridianaNotizie) Roma, 20 febbraio 2022 – E’ iniziata l’edizione 2022 del Certamen Ciceronianum Arpinas, l’attesa gara internazionale di traduzione dal latino per studenti “eccellenti” di tutto il mondo. La competizione, istituita nel 1980 dal preside del Liceo Ginnasio Tulliano di Arpino, professore Ugo Quadrini, gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e si svolge ogni anno nel mese di maggio. Ha aperto la manifestazione il Corso di Alta Formazione per docenti e studenti in lingua inglese “Approaching Cicero: speeches, philosophy, poetry.
Quest’anno i ragazzi torneranno a gareggiare in presenza ad Arpino, e la città è pronta ad accogliere gli sfidanti. Emozione e passione per il ritorno in presenza traspaiono dalle parole dell’avv. Niccolò Casinelli, Presidente delegato del Centro Studi Umanistici “Marco Tullio Cicerone”: “Non è stato facile organizzare la manifestazione in modo da assicurarne lo svolgimento in presenza in epoca di Covid. Non potendo conoscere in anticipo le prescrizioni normative e i protocolli sanitari in vigore nel mese di maggio, abbiamo optato per accogliere in presenza un numero di studenti variabile e proporzionale al numero complessivo dei partecipanti. Saranno circa 70 i ragazzi che verranno in presenza e, con gli accompagnatori, contiamo di accogliere un centinaio di ospiti. Invece la partecipazione al Corso di Alta Formazione, che apre la prima fase del Certamen, è possibile per tutti gli studenti e gli insegnanti grazie all’organizzazione in modalità telematica.”
Il Corso di Alta Formazione, tenuto in lingua inglese da prestigiosi studiosi ciceroniani italiani ed esteri, punta a far conoscere la figura del celebre autore latino a “360°” illustrandone il contesto storico-culturale, il commento e la traduzione. Il Presidente delegato è particolarmente orgoglioso del Corso, voluto e promosso dalla sua consiliatura del Centro Studi lo scorso anno: “Abbiamo istituito il Corso grazie alla collaborazione con importanti istituzioni quali la Consulta universitaria degli studi latini, la Società internazionale degli amici di Cicerone, l’Associazione italiana di cultura classica. E’ stato lo strumento che ci ha consentito di proseguire anche in epoca pandemica nella nostra missione di diffondere la cultura classica latina e di preservare il Certamen dal Covid.”
Al Certamen partecipano ogni anno numerosi studenti italiani e stranieri, uniti dall’amore per la cultura classica latina. Amicizia e lealtà sono le parole d’ordine della manifestazione. Quest’anno sono oltre 150 i partecipanti. Il 26 febbraio alle ore 9,30 si parte con la prova preselettiva della gara e gli autori dei migliori elaborati saranno ammessi alla competizione finale del 6 maggio 2022 dove, in 5 ore, si sfideranno nel lavoro di traduzione dal latino di un brano di Cicerone e di commento esegetico, linguistico e stilistico, che potrà essere svolto nella lingua madre degli studenti. In palio, premi in denaro e menzioni d’onore. Ma il valore della manifestazione non è tanto nella sfida per il premio finale e per il titolo di “campione di mondo di latino” – che pure ha il suo fascino, ndr – quanto nella partecipazione a un evento culturale che negli anni conserva intatti fascino e prestigio. Sottolinea Casinelli: “Il messaggio ciceroniano è per definizione universale. Una manifestazione che lo esprime non può fare a meno di declinare in termini moderni i valori espressi da Cicerone sui grandi temi della giustizia, della patria, della religione, dell’amicizia, della concordia ordinum quale salus populi.” “Il Certamen ha una vocazione internazionale ed europeista, della quale gli organizzatori e tutti partecipanti sono portatori. In più, i ragazzi che verranno quest’anno saranno anche gli ambasciatori di coloro che non sono potuti venire gli scorsi anni per via del Covid”.
Dunque, “in bocca al lupo” a tutti i partecipanti, e che vinca il migliore!
( A cura di Debora Felici)

