“Lasciateci esprimere, con una punta di orgoglio, la piena soddisfazione per le iniziative umanitarie che abbiamo messo in piedi per primi, in un batter d’occhio, allo scoppiare del conflitto in Ucraina. Dal corridoio umanitario agli appelli ai più alti organi e magisteri, abbiamo visto dopo il nostro grido di allarme, un pullulare di analoghe prese di posizione intorno a noi, a opera di importanti enti e organismi”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che insiste: “E ora, considerato che le nostre invocazioni vanno a buon fine, solleviamo alto un grido di invocazione perché si porti avanti la strada del negoziato, che è l’unica che porta verso la pace. Respingiamo con forza – insiste il presidente – tutte le provocazioni provenienti da vertici e oligarchie che altro non sono che fumo gettato negli occhi del nemico. Si avvicina la Pasqua di Resurrezione e rinascita di valori universali sia in tutto il mondo. Insieme alla vita dei cittadini, uomini, donne, bambini, anziani, fragili, non possiamo mettere a rischio l’economia europea e globale perché ormai ogni elemento è indissolubilmente legato all’altro. Respingiamo la guerra come strumento principe per la risoluzione di conflitti in atto da tempo. AssoTutela è in prima fila in questo intento”, chiosa Maritato.
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