“Nel corso delle audizioni in Commissione Lavoro Pubblico e Privato alla Camera, i rappresentanti delle maggiori sigle sindacali hanno espresso la propria sostanziale bocciatura sulle proposte di legge di Pd e M5S per l’introduzione del Salario Minimo. Il cavallo di battaglia prima grillino e oggi sposato da Elly Schlein, suscita diversi dubbi, perplessità da parte degli addetti ai lavori nonché una effettiva contrarietà sulle proposte dell’opposizione. Resta tuttavia ferma convinzione che l’Italia, rispetto a molti altri Paesi europei sbandierati come esempi, sia di gran lunga più rispettosa dei lavoratori. La via indicata dal Governo, ossia la riforma fiscale per detassare il costo del lavoratore, già per altro avviata con la prima legge di bilancio Meloni, è l’unica via da seguire per far ripartire il mondo produttivo e per ridare dignità al fondamento stesso della nostra Repubblica”. Così in una nota l’Onorevole Andrea Volpi, deputato di Fratelli d’Italia e membro della commissione parlamentare sul Lavoro Pubblico e Privato
Lavoro, Volpi (FDI): Sindacati bocciano le proposte sul Salario minimo.
