“Convocare il Consiglio dei Ministri il primo maggio per approvare il Decreto Lavoro è certamente un bel messaggio, che ci auguriamo non sia solo un gesto simbolico. Dal governo ci aspettiamo scelte coraggiose, ben consapevoli della difficoltà del contesto in cui si trova a operare e della congiuntura economica non favorevole. Nel giorno della festa dei lavoratori vorremmo che il governo si ricordi anche di chi da lavoro, di chi permette a migliaia di persone di lavorare: le centinaia di piccole e medie imprese italiane. Oggi più che mai serve una nuova alleanza tra datori di lavoro e lavoratori, che sia utile allo sviluppo e al rilancio del Paese e che crei ricchezza e occupazione. Basta con bonus e mancette. Servono un vero taglio del cuneo fiscale e misure concrete a sostegno delle aziende, meno burocrazia e norme di buon senso come ad esempio una riformulazione delle procedure e i tecnicismi inerenti al rilascio del Durc, che ad oggi ingessa e a volte uccide decine di aziende. Auspichiamo che il primo maggio arriverà dal governo un segnale a tutto il mondo del lavoro, datori di lavoro compresi”.
Lo dichiara in una nota Enrico Folgori, presidente di Feoli (Federazione Europea Operatori della Logistica Integrata) e responsabile Strategia e Sviluppo di Sic Europe, azienda leader nel settore del trasporto, della logistica e del facility management.
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