La Roma sfata il tabù dei calci di rigore. Almeno a livello giovanile. I giallorossi, infatti, si aggiudicano la quinta edizione della Benito Stirpe Soccer School Cup, trofeo riservato alle formazioni giovanili e organizzato dal patron del Frosinone Maurizio Stirpe e dedicato al padre del presidente del club ciociaro.
Le fasi finali della competizione si sono disputate allo stadio Benito Stirpe di Frosinone. Dopo la fase preliminare, che ha visto coinvolte squadre della provincia di Frosinone e affiliate alla società, alla fase finale sono state coinvolte anche le rappresentative giovanili dei club professionistici, che insieme con il Frosinone hanno partecipato di diritto alla fase conclusiva. Per la categoria 2011 – i professionisti hanno giocato sotto età con i 2012 – la finalissima ha messo davanti Roma e Lazio. Il derby è finito ai calci di rigore e questa volta – a differenza di quanto avvenuto al Memorial Roberto Clagluna, quando i giallorossi sono stati sconfitti in semifinale ai rigori dell’Inter – i tiri dal dischetto hanno sorriso alla Roma, il cui portiere Cesare Folgori è riuscito a parare due rigori su tre, rendendo ininfluente il terzo rigore.
Davanti a cinquemila persone, il portiere giallorosso – di gran lungo il miglior estremo difensore del torneo, ha confermato le proprie abilità sia durante i tempi regolamentari che nei calci di rigore, neutralizzando i penalty dei biancocelesti Bove e Mancini. Ottime le prestazioni di tutto il collettivo giallorosso. Su tutti il motorino Storaci (vera spina nel fianco della Lazio), Carboni (gran lottatore, preciso su ogni pallone) e Spanakis, autore del rigore decisivo e di un gol altrettanto decisivo nelle fasi eliminatorie, che ha confermato le sue doti di cecchino in area di rigore. Ottime le prestazioni degli altri ragazzi allenati da mister Berardi e dai vice Apuzzo e Tajarol: Perai, Tel, Piccinelli, Di Persio e Samuel Feroci anche lui freddo, implacabile e preciso nel realizzare il rigore.
I ragazzi giallorossi stanno catalizzando le attenzioni degli scout di tutta Italia, soprattutto dopo una stagione come quella trascorsa, dove nonostante innumerevoli problemi organizzativi, hanno dato una grande risposta sul campo. Prestazioni che hanno acceso i riflettori sul loro talento. Sarebbe un peccato se la Roma dovesse perdere ragazzi tanto promettenti.