Roma: Parco De Cristo, tra degrado e voglia di rinascita
Un tempo gioiello del quartiere con alberi di mimosa e giochi per bambini, oggi luogo di degrado e abbandono. Il parco De Cristo, situato nel III Municipio di Roma, al Nuovo Salario, negli ultimi anni è stato per un lungo periodo sotto i riflettori per via del fenomeno delle baby gang. Spaccio di sostanze stupefacenti, risse e rapine erano ormai all’ordine del giorno. I giochi per i bambini sono praticamente scomparsi in quanto vandalizzati. Gli alberi di mimosa quasi tutti crollati per via della totale assenza di manutenzione. L’illuminazione pubblica è ormai assente da più di 5 anni in quasi tutto il parco.
Degrado e pericolo
Negli ultimi anni i residenti attorno al parco De Cristo hanno vissuto l’inverosimile, al punto che quasi nessuno frequentava più l’area. Le baby gang avevano ormai occupato in pianta fissa, notte e giorno, il giardino pubblico. Lo spaccio di sostanze stupefacenti era sotto gli occhi di tutti. Almeno tre sono state le maxi-risse, che hanno visto coinvolti una cinquantina di giovanissimi, anche minorenni. Nell’ultima è dovuta intervenire la polizia di stato con diverse volanti ma i giovani all’arrivo degli agenti erano quasi tutti fuggiti. Successivamente, grazie al lavoro delle forze dell’ordine e alle segnalazioni dei residenti, le baby gang sono scomparse. Purtroppo però i danni ci sono ancora. Ad oggi, infatti, è rimasta solo una altalena. Il pavimento antiscivolo è rovinato e diverse parti del muro sono state danneggiate da scritte o staccate a picconate. Ebbene sì, durante il periodo delle baby gang un minorenne ha pensato bene assieme ad altri coetanei di prendere a colpi di piccone il muro di cinta.
L’illuminazione pubblica e i furti
Come se non bastasse, il parco è quasi completamente al buio da più di 5 anni. Solo la parte superiore, costituita da una piazzola, è leggermente illuminata. Il resto del parco invece, pur avendo i pali, è al buio. Tutto ciò negli anni ha creato terreno fertile per i topi di appartamento. Infarti questo Parco, sito in via Suvereto, si trova al centro di diverse palazzine. L’ultimo episodio in ordine cronologico è avvenuto nella parallela via Monte Cervialto, al civico 197, dove almeno 4 uomini hanno tentato un furto in appartamento alle 19 di sera. Una volta scavalcata la rete del parco, i malviventi si sono introdotti all’interno del cortile condominiale. Aiutati dal buio e dalla assenza di persone hanno cominciato a rompere le inferriate di un appartamento. Solo grazie ad un residente si è sventato l’ennesimo furto in appartamento. “Purtroppo anche a seguito di esposti e segnalazioni non c’è stato alcun intervento a difesa dei residenti”, commenta Dino. “Basterebbe rimettere la luce nel parco e farlo rivivere per evitare questi situazioni ma purtroppo non interessa a nessuno”, conclude.
Proposte per farlo rinascere
I residenti hanno in mente tantissime idee pur di rilanciare il parco e farlo tornare allo splendore di un tempo. Abbiamo sentito Marina B., la quale ci ha raccontato la sua idea in merito. “Sicuramente dovrebbero essere piantati nuovi alberi di mimosa com’era all’inizio, questa volta però con una manutenzione ordinaria. In più si potrebbe riforestare tutto il parco con alberature ad alto fusto, sia a livello ambientale, sia per dare un volto al parco. Nell’area in basso c’è una piazzola circolare, si potrebbero organizzare concerti estivi per coinvolgere il quartiere, oppure il teatro ed il cinema all’aperto. Nell’area a serpentone che congiunge la parte alta con quella inferiore si potrebbe invece fare un percorso sportivo con attrezzature di legno”, conclude Marina B. Tantissime le idee al momento sul tavolo, la speranza è che le istituzioni prendano provvedimenti sia per tutelare i residenti che vivono intorno che per il parco stesso.
Lucio Parlavecchio

