(Adnkronos) – Le difficoltà tecniche e normative che le piattaforme del settore fintech sono state costrette ad affrontare nei paesi occidentali le spingono naturalmente altrove, in aree in cui possono conquistare in modo più agevole nuove posizioni di potere. Non sono casuali le recenti partnership siglate in Africa da exchange stranieri e autoctoni con investitori di rilievo. L’ultima ad aggiungersi alla lista è quella tra Valr, piattaforma sudafricana, e la filiale locale di Visa. Al centro del progetto, l’integrazione tra finanza decentralizzata ed economia reale. —economia/[email protected] (Web Info)
News
- Vettori, ritorno amaro. Perde con Allen e mostra naso rotto e lividi in faccia
- Sinner, niente Toronto: quando torna in campo Jannik
- Netanyahu ha intossicazione alimentare, non testimonierà al suo processo
- Trump, sei mesi alla Casa Bianca: “Ho rilanciato gli Stati Uniti”
- Valentina Greco ricoverata in ospedale in Tunisia, raggiunta dal fratello
- Campania, Zinzi: “Centrodestra si unirà su un nome, cittadini sapranno scegliere competenza”
- Commissione Ue: “Operazioni russe dietro mozione censura contro Von der Leyen”
- MotoGp, ordine d’arrivo in Repubblica Ceca e classifica Piloti del Mondiale