Come ogni anno nel periodo delle feste natalizie, la città si ritrova a combattere con cassonetti stracolmi e a volte con incendi di rifiuti. In vista del Giubileo sono state pubblicate due maxi gare per 158 milioni euro, una vera e propria sfida per Ama in vista dell’evento.
Cassonetti pieni
Durante le feste natalizie e i giorni che precedono Capodanno, la Capitale deve fare i conti con tantissimi rifiuti che vengono accatastati nei cassonetti e al di fuori di essi. Proprio in questo periodo infatti la mole di immondizia da ritirare aumenta considerevolmente. Purtroppo però si sono già formate le prime discariche a cielo aperto davanti ai cassonetti. “In via Val Melaina non riuscivo a passare sul marciapiede”, esclama Davide. “Una montagna di rifiuti ha completamente coperto addirittura i cassonetti. Non capisco perché nessuno sia venuto a ritirarli in questi giorni”, conclude. Ebbene nel quartiere sono diversi i contenitori ormai colmi di rifiuti che non sono stati ritirati per tempo. “È un disastro ovunque nel III Municipio”, denuncia Salvatore. In via Ferdinando Maria Poggioli si sono addirittura formate delle piccole montagne di rifiuti sopra i secchioni. Via Tonale, via Gabrio Casati, via Monte Cervialto, piazza Minucciano e via Suvereto, sono numerose infatti le strade del Nuovo Salario dove è facile incontrare ormai discariche a cielo aperto.
Roghi di rifiuti
Come spesso accade, purtroppo, molti cassonetti vengono dati alle fiamme da ignoti che oltre a commettere un gesto criminale, inquinano la stessa aria che respirano. Nelle ultime settimane ci sono stati almeno quattro episodi tra Talenti e Nuovo Salario che hanno destato preoccupazione tra i residenti. Il primo rogo in sequenza è divampato in via Ida Baccini, dove un contenitore di rifiuti indifferenziati è stato divorato dalle fiamme. Successivamente, in via Giovanni Conti, un altro secchione è stato interessato da un rogo. Nel giorno di Santo Stefano invece un cassonetto è stato incendiato a piazza Vimercati. “Avrà bruciato per un quarto d’ora, calcolando il tempo che perdi al telefono con il NUE”, afferma un residente. “C’era una piccola colonna di fumo nero che si levava in mezzo agli alberi e poi qualche scoppio, forse bombolette”, conclude. L’ultimo episodio il 27 dicembre, con un incendio ha distrutto un cassonetto e bruciato una mini discarica in zona Val Melaina.
Sfida Giubileo
In vista del famoso evento del Giubileo, Ama si sta già preparando per far fronte alle numerose richieste dei cittadini di potenziamento in ogni ambito. Due le maxi gare pubblicate per un importo complessivo di 158 milioni di euro. Più mezzi, nuovi cassonetti, cestini gettacarte e pulizia delle strade. Sono questi i punti forti dove Ama si sta concentrando. Oltre a ciò ci sono state anche 750 nuove assunzioni con l’obiettivo di salire a 1000 entro l’anno. Previsti nel bando 269 nuovi mezzi pesanti, 52 mila nuovi contenitori di cui 18.500 cestini. “Si contribuirà a garantire maggior decoro e qualità dei servizi in tutta la città, come previsto nel piano industriale dell’azienda e in coerenza con il nostro Piano dei Rifiuti”, viene comunicato sul sito del Comune di Roma. I residenti però hanno molti dubbi vista la situazione di degrado che interessa la città ormai da anni. “Sempre gli stessi proclami, promesse e parole”, commenta Leandro. “Ricordate Roma pulita entro Natale? Stiamo ancora aspettando di capire di quale anno parlasse il Sindaco”, conclude.
A cura di Lucio Parlavecchio

