Val Melaina, la piazza nel degrado totale: “Situazione fuori controllo”
Nel cuore del quartiere di Val Melaina, vicino al Tufello, sorge la famosa piazza dell’ex mercato Jonio. Accanto alla piazza, l’accesso alla stazione della metro B1 versa nel totale degrado. I residenti chiedono a gran voce la messa in sicurezza e il ripristino del decoro in una piazza dimenticata da troppo tempo.
Degrado
La piazza dell’ex mercato Jonio sorge tra via Stampalia e via Gorgona, nel cuore del quartiere Val Melaina, limitrofo al Tufello. Da anni i residenti e i passanti denunciano una situazione di decadimento totale. Ogni giorno migliaia di pendolari percorrono quel tratto al fine di accedere alla stazione metro B1 Jonio dalle varie fermate autobus, passando tra rifiuti, escrementi ed erbacce. “Quando passo di qui rabbrividisco, visto il degrado che c’è”, denuncia stizzito Claudio. “Occorre fare lo slalom tra rifiuti organici, birre in quantità industriale e rifiuti di ogni tipo”, conclude. La piazza purtroppo versa in condizioni disastrose, in quanto è diventata luogo di ritrovo di tantissime persone che non hanno alcun rispetto delle norme basilari di educazione civica. Bottiglie, cestini stracolmi, centraline elettriche scoperte con rifiuti dentro, avanzi di cibo, cartacce, sigarette spente nelle aiuole e, spesso, un odore nauseabondo. Questo è il triste spettacolo a cui devono assistere i residenti ogni giorno.
Giochi per bambini inesistenti
All’interno della piazza c’è un’area centrale adibita a parco giochi per i bambini. Ci sono altalene senza sellino, scivoli senza gli ‘scivoli’ e tappetini divelti. “Ogni tanto vengo qui con mio figlio, ma ovviamente non può giocare con niente”, commenta una mamma. “Qui la sera diventa terra di nessuno”, aggiunge. “Non è raro trovare ubriachi anche molesti o gente poco raccomandabile”, conclude. “Vorrei che ci fosse più attenzione da parte delle istituzioni in quanto siamo completamente abbandonati”, segnala un’anziana. Girando per l’area infatti non si riesce a trovare un gioco rimasto sano ed integro completamente. Ci sono pezzi di vetro di bottiglie di birra praticamente ovunque. “Sarebbe questo il modo di gestire una città? Dov’è la sicurezza per noi residenti? Il decoro ormai è un ricordo lontano”, commenta Roberto. In tutto questo degrado però c’è una luce fioca nel buio, spesso infatti si possono notare volontari della protezione civile NSA che cercano di prendersi cura dell’area come meglio possono.
Tra ricordi e speranze
“Mi ricordo quando correvo da piccolo in mezzo ai banchi del mercato di Valle Melaina. Il rione era bello in quanto c’era il mercato, il presepe di tufo ecc. Un giorno tutto cambiò: cresciamo tutti, lo fece anche il quartiere. Inizialmente si pensava a una evoluzione, ma invece non fu cosi. Tolsero il mercato, facendoci un Pup. All’inizio tutto sembrava molto bello, c’era anche un parco giochi sopra. Poi arrivò la metro, una svolta! Ma poi? Con la metro arrivò anche il vero degrado. Gente strana a cui non importa del bene comune e che per noia, dopo la quinta birra, decide di spaccare le bottiglie o di rompere le altalene.
Immaginiamo uno scenario diverso dove la piazzetta è frequentata da bambini che giocano a palla, di chi usa le giostre e di chi con tavolini ci fa aperitivi supportati dai negozianti. Davvero vogliamo arrenderci a questo degrado?”, racconta Stefano, il quale attivamente si prende cura del quartiere anche attraverso le segnalazioni.
A cura di Lucio Parlavecchio