(Adnkronos) – "Avevo sette anni quando sono entrato per la prima volta a Villa Mondragone. È stato un periodo meraviglioso della mia vita che ricordo con grande commozione. Qui ci siamo salvati dalla deportazione perché stavamo qui a Mondragone: siamo vivi e presenti con la mia famiglia, ma se fossimo rimasti a Roma oggi non saremmo qua”. Lo ha raccontato in occasione dell’evento “La Giornata della Memoria: a Villa Mondragone l’esperienza di un giovane studente ebreo dell’epoca”, tenutosi a Monte Porzio Catone nella Villa Mondragone di proprietà dell’Università di Roma Tor Vergata, Graziano Sonnino, sfuggito alla persecuzione degli ebrei essendosi rifugiato come studente al Nobile Collegio Mondragone durante gli anni della guerra. "Raccontare come si viveva qua è bello perché eravamo visti e aiutati dai preti gesuiti. Arrivammo con documenti finti per evitare la persecuzione antisemita e abbiamo vissuto qua come studenti salvandoci dalla deportazione", ha raccontato. —[email protected] (Web Info)
News
- Albano – Grande successo per l’iniziativa promossa da FDI per il rilancio dei centri storici
- Aprilia e Albano, due giornate dedicate alle donne, organizzate dagli ospedali Città di Aprilia e Regina Apostolorum
- PSI, GIULIO SANTARELLI COMPIE 90 ANNI: CRAXIANO DELLA PRIMA ORA, FU PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO E PORTÒ I CASTELLI ROMANI AL GOVERNO
- “Turn on the Light”. Adriano Bordignon, Pres. Forum Associazioni Familiari: “La famiglia è soggetto vivo, servono alleanze e misure strutturali contro crisi demografica”
- First Cisl Roma e Rieti nuovamente in piazza per Consap
- Ornella Vanoni. Moreno Zani, Tenderstories: “Profondo dolore per la scomparsa di un’artista che ha segnato la musica italiana”
- Genzano. Partito il campus school del settore giovanile della Cynthia 1920.
- TG1: UN RICONOSCIMENTO PARTICOLARE A PATRIZIA ANGELINI DA ISPRA PER “IL RESTAURO DEL MARE” E LO SHARE

