(Adnkronos) – "Su Ghali io non avrei usato il termine 'genocidio', ma in questo momento significa 'fermiamo le armi e la strage degli innocenti'". Così il giornalista e fondatore della lista 'Pace, Terra e Dignità' Michele Santoro a Otto e mezzo su La7. "Ma se andiamo a leggere i trattati internazionali che regolano il genocidio probabilmente siamo nel bel mezzo di un'azione che può essere definita genocidiaria". "Amadeus ha preso una posizione sulle foibe discutibile, assolutamente fuori dalla storia, ma ha detto quello che voleva senza ricordare o spiegare tutti gli eventi. Come mai – continua Santoro – se Ghali graffia l'informazione uniforme deve premettere che c'è stato il 7 ottobre? Se Ghali parla della Palestina l'Ad Rai non deve precipitarsi a fare un comunicato di risposta affidandolo a una conduttrice. E io sarei stato più furbo, lo avrei fatto leggere ad un annunciatore". —[email protected] (Web Info)
News
- Frida Kahlo attraverso l’obiettivo di chi l’ha amata
- Economia, Tiso(Accademia IC): “Rischio e opportunità allo stesso tempo”
- Lavoro. Paolo Capone, Leader UGL: “Da dati Istat e Inps segnale chiaro, cambio di rotta positivo grazie a politiche attive”
- Natalità, dallo smog al clima: tutti gli effetti sulla fertilità
- Villa Pamphili, si indaga anche su film di Kaufmann: ipotesi truffa Stato da 800mila euro
- Ucraina, la guerra ombra russa: giovani reclutati senza saperlo per attentati suicidi, l’inchiesta choc
- Farmaceutica, Sapio acquisisce Baywater Healthcare Bastide Uk Limited dal gruppo francese Bastide
- Sinner, domani esordio a Wimbledon 2025: orario e come vederlo in tv