Molti si chiedono chi ci sia dietro il tentativo di attaccare il capo di gabinetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gaetano Caputi, dopo i vari articoli sui presunti conflitti di interesse che lo vedrebbero coinvolto.
Secondo quanto riferisce Il Giornale d’Italia, si tratta di articoli che parlano di comportamenti “perfettamente leciti” e “mirano a indebolire il ruolo e l’autorevolezza di Caputi, collaboratore silenzioso ed efficace, al lavoro per risolvere alcuni fra i dossier più delicati del Governo”.
“Indebolirlo – prosegue il quotidiano – farebbe comodo a tanti. Innanzitutto a chi, dentro e fuori la maggioranza punta al fallimento di Giorgia Meloni. Ma anche, si dice, a qualche grande papavero escluso dai giochi che contano. Così come a chi, nei circoli del potere romano punta a prendere il suo ruolo”.
In ogni caso, conclude Il Giornale d’Italia, “chiunque provi a scalfirlo sta provando a dare una spallata al governo, per questo – si ragiona nei corridoi di palazzo Chigi – va difeso con convinzione.
Mollare Caputi sarebbe darla vinta proprio a quei poteri forti che Meloni vuole tenacemente combattere. Ed esporrebbe anche tutti gli altri membri dell’inner circle meloniano al rischio di vedersi attaccati con la speranza di vederli cadere”.