(Adnkronos) – “Il bisogno dei nostri pazienti è quello di avere una garanzia di emostasi efficace e sicura e una protezione dalle sequele che si possono verificare a livello articolare, così da poter condurre una vita simile in tutto e per tutto a chi non è affetto da questa patologia”. Lo ha detto Chiara Biasoli, responsabile del Centro malattie emorragiche congenite dell’ospedale Bufalini di Cesena, a margine del primo Sobi Talk del 2024 che ha promosso il dialogo tra pazienti e medi su patologie ematologiche rare come l’emofilia e la trombocitopenia immune (Itp) o l’emoglobinuria parossistica notturna, che presentano necessità di assistenza e gestione specifiche. Organizzato da Sobi, l’evento ‘Raro ma vero. Ogni storia è un percorso di inclusione’ ha l’obiettivo di fare luce sui bisogni ancora insoddisfatti. “Il problema clinico dei nostri pazienti – continua Biasoli – è il sanguinamento, cioè non avere un’emostasi adeguata. I sanguinamenti che noi temiamo sono quelli che si verificano soprattutto a livello delle articolazioni e a livello muscolare – conclude – Sono sanguinamenti che molte volte non compaiono così apertamente, ma che possono condizionare la vita del nostro paziente”. —[email protected] (Web Info)
News
- Napoli-Brest 1-2, Conte k.o. in amichevole: non basta Lucca
- Tromba d’aria a Maccarese, il testimone: “Panico e ombrelloni scaraventati in cielo”
- Incendio A16. Tempestivo intervento di GSA: “Azienda premierà i soccorritori”
- Zachary Athekame, chi è il terzino vicino al Milan
- Leader Hamas: “Paesi riconoscono Palestina grazie ai frutti del 7 ottobre 2023”
- Giubileo dei giovani, prefetto di Roma: “Molto soddisfatto, ‘macchina’ sicurezza si è adattata a esigenze”
- Incidente in montagna, cade in un canalone sul Monte Goriane: morto 23enne
- Sinner arriva a Cincinnati e prepara… la racchetta