Dopo anni di attese sono finalmente partiti i lavori in via Eugenio Chiesa al Nuovo Salario. 1 milione di euro lo stanziamento per l’esecuzione delle opere di consolidamento. La via fu teatro negli anni passati di due crolli di pietre provenienti da una scarpata.
I primi crolli
“Era novembre e stavo passeggiando con il cane, come ogni mattina, in via Eugenio Chiesa”, racconta Alfredo. “Ad un certo punto alle mie spalle un tonfo violento mi ha sobbalzato”, aggiunge. “Un masso di svariati chilogrammi e alcuni sassi erano venuti giù dala scarpata”, continua. “Poco dopo sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia Roma Capitale su richiesta di un mio parente vista la situazione”, afferma. “A suo tempo avevo segnalato, prima di questo crollo, lo stato di degrado in cui versava la scarpata”, denuncia. I vigili del fuoco intervenuti decisero quindi di interdire l’intero tratto al transito pedonale. Qualche mese dopo il muro di cinta che divide il marciapiede dalla strada ha subito il primo cedimento per via di una pianta infestante che premeva su di esso. L’ultimo crollo di qualche sasso è avvenuto successivamente ed i residenti hanno nuovamente richiesto l’intervento dei vigili del fuoco.
Finalmente i lavori di messa in sicurezza
Dopo ben 4 anni di segnalazioni, esposti ed attese sono finalmente iniziati i lavori di messa in sicurezza e consolidamento della via. “La scorsa settimana è cominciata la prima fase di lavori di consolidamento della scarpata di Via Eugenio Chiesa. Si tratta di lavori richiesti ad inizio 2021 dalla precedente amministrazione e finanziati a gennaio 2022 sotto l’attuale amministrazione. Questa prima fase dei lavori prevede le indagini e la progettazione del consolidamento e dei primi lavori di messa in sicurezza nonché l’abbattimento del marciapiede. Alla fine di questa prima fase si procederà con la realizzazione del lavoro di consolidamento (già finanziato con 790.000 euro di risorse) e di realizzazione di un nuovo marciapiede. La prima fase durerà tra i 90 e i 120 giorni, la seconda che, non sarà immediatamente consequenziale alla prima, si concluderà entro fine 2025 e primo trimestre 2026. L’attuale cantierizzazione durerà per il tempo necessario alla prima fase, dopodiché verrà ridotta consentendo il parcheggio dei veicoli fino all’inizio della seconda fase”, si legge in un post su Facebook dell’assessore ai lavori pubblici Matteo Pietrosante.
Caos parcheggi
A seguito dell’inizio dei lavori, l’intero tratto sia pedonale che per la sosta delle auto è stato interdetto. Quasi 60 posti auto sono stati rimossi al fine di eseguire i lavori nell’area interessata. “La sera ormai impiego circa 1 ora per riuscire a trovare posto alla mia auto”, esclama una donna. “A mio avviso bisognava agire diversamente cercando di mantenere più posti auto possibili”, termina. “Ormai devo parcheggiare in via Suvereto e farmela a piedi per almeno 10 minuti”, aggiunge un residente. “Ben vengano i lavori”, esclama un altro. “Meglio fare il sacrifico per qualche tempo ed avere una via riqualificata anziché lamentarsi sempre”, conclude.
A cura di Lucio Parlavecchio