Ancora fuoco ad Ardea. Continuano a bruciare i cumuli di pneumatici, rottami di veicoli, frigoriferi e lavatrici. A oltre 24 ore dal maxi incendio di ieri all’alba, ad Ardea, nella località di Montagnano, le fiamme continuano anche oggi ad alzare ancora nuvole di fumo.
Una situazione ora sottocontrollo e circoscritta – informano dai vigili del fuoco – con un intervento di bonifica che durerà diversi giorni.
Un’operazione di bonifica estremamente complessa avviata ieri con una cinquantina di vigili del fuoco provenienti da tre distaccamenti del comando di Roma con autobotti, il carro schiuma e il carro rilevamento radioattivo chimico, che continuerà per tutta la giornata di oggi con 3 Aps, 3 autobotti, una kilolitrica, con il supporto del personale Gos tramite l’utilizzo di mezzi movimento terra (ruspe, escavatori e pale meccaniche) più il cannone robotizzato lancia schiumogeno (Luf). Un duro lavoro di bonifica coadiuvato da diverse squadre di volontari di protezione civile dell’hinterland romano.
Sul posto anche personale dell’Asl Roma 6 e i tecnici dell’Arpa Lazio al lavoro per verificare il tipo di sostanze immesse nell’aria e il rischio per la popolazione.
Le analisi sui rilevamenti effettuati ieri arriveranno nella giornata di oggi. In attesa dei dati, è stato così raccomandato alla popolazione di «limitare gli spostamenti, tenere le finestre chiuse e lavare con accuratezza frutta e verdura di produzione propria».
La Procura di Velletri aprirà un fascicolo di indagine. Gli inquirenti, coordinati dal procuratore Giancarlo Amato, in attesa delle prime informative, alla luce delle risultanze investigative, procederanno per la matrice dolosa o colposa per poi procedere quasi certamente al sequestro del terreno di circa 5 mila metri quadri.
Gli investigatori stanno cercando di far ordine sulla proprietà di quel terreno che, fino alla sua scomparsa, risultava essere di Salvatore Gueglielmino, ex proprietario della “EcoX” di Pomezia che fu divorata dalle fiamme sulla Pontina Vecchia nel 2017.






