(Adnkronos) – "Non sono un membro dell'Isis, ero a Roma per seguire una trattativa riguardo la vendita di un'auto". Lo ha detto oggi in aula in udienza interlocutoria in Corte d'Appello a Roma l'uomo, arrestato dalla Digos lunedì scorso, dopo essere atterrato all'aeroporto di Fiumicino. Il 32enne, difeso dall'avvocato Massimo Magliocchetti, è accusato di essersi arruolato nelle fila dello stato islamico ed essere andato in Siria a combattere nel 2014. Sentito oggi in aula l'uomo, che risulterebbe avere diversi alias, ha negato il consenso all'estradizione verso il Tagikistan sostenendo di temere per la sua vita e quella della sua famiglia e chiedendo il riconoscimento dello status di rifugiato che a suo dire gli avrebbero già concesso in Belgio. Il 32enne ha riferito di aver avuto 4 figli, nati dopo il 2014 e di aver vissuto in Ucraina da dove è fuggito con la famiglia all’inizio della guerra. Successivamente si terrà un'udienza per decidere in merito all’estradizione in cui verrà formulata la richiesta della procura generale. —[email protected] (Web Info)
News
- Ovaio policistico, Unfer (Egoi-Pcos): “Importante fare diagnosi in adolescenza”
- Troncone (Aeroporti di Roma): “A Fiumicino 51 milioni di passeggeri nel 2025”
- Neuralink, impiantato chip al settimo paziente: “Affetto da Sla recupera autonomia digitale”
- Corona e le chat di Signorini, è indagato per revenge porn: sarà sentito domani
- Artemisia Academy: dalla neurologia alla colonna vertebrale, un nuovo modello di cura integrata
- Manovra, dai pellegrini alle galline: la carica delle micro-norme
- Milano-Cortina: Enel, a Livigno la cabina più alta d’Italia
- Concluso con successo a Salerno il meeting ‘Co-programmare con i giovani’

