Lecco-Cioli Ariccia sarà la finale della quarta edizione della Coppa Divisione, Trofeo Emilia-Romagna, manifestazione da quest’anno riservata agli Under 23. La finale si giocherà a Riccione mercoledì 24 aprile e sarà trasmessa da Sky Sport. Il Cioli Ariccia punta ad alzare il prestigioso trofeo trascinato dall’esperienza e dall’entusiasmo del tecnico brasiliano Ewerton Rosinha.
“Siamo molto orgogliosi di partecipare a una finale del genere, la Coppa Divisione è un torneo dove competono tutte le società di calcio a 5. Siamo partiti in 188 squadre e essere arrivati a giocare questa finale in diretta Sky è un traguardo importantissimo per i ragazzi e per la società e ovviamente non vogliamo fermarci qui, ci metteremo tutto il nostro impegno. Sappiamo che l’avversario è preparato abbiamo studiato i loro punti di forza ma siamo consapevoli che in una finale non ci sono favoriti e che noi dobbiamo scendere in campo con tanta umiltà ma soprattutto con le idee chiare per riuscire a portare a casa questo trofeo che è prestigioso perché ti dà la possibilità di partecipare alla Supercoppa di serie A nell’anno successivo potendo misurarsi con altre società importantissime del panorama nazionale e per noi quello sarebbe un sogno”.
Mister Rosinha, quali sono i programmi futuri ?
“Per quanto riguarda i programmi stiamo dando continuità a quello che è la crescita dei nostri ragazzi e insieme alla società stiamo già pianificando quello che è il nostro futuro nonostante la stagione sia ricca di impegni. Siamo nelle finali nazionali Under 13, con ragazzi di 12-13 anni che stanno facendo un percorso di crescita e saranno sicuramente il futuro di questa società. Con l’Under 19 abbiamo fatto molto bene vincendo addirittura lo scudetto e parecchi di queste ragazzi sono nel “giro” della prima squadra. Stiamo dimostrando già nel primo anno di serie A2 di stare nei play-off e lottiamo per un secondo salto di fila che sarebbe veramente qualcosa di incredibile e siamo fieri di quello che stiamo facendo perché lavoriamo con serietà con dedizione e con tanto impegno e sacrificio da parte di tutti. Il segreto per essere vincenti è lavorare sempre e seminare perché mi hanno insegnato così: chi semina raccoglie ed è con la coscienza a posto e con la testa alta, questo è il segreto per combattere sempre, lottare per ottenere le vittoria. Non è facile perché alla fine vince solo uno. Una cosa che mi riempie d’orgoglio è che oggi siamo diventati il punto di riferimento nei Castelli Romani per i tantissimi bambini e i ragazzi sempre più affezionati a questo bellissimo sport”.

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